Articolo aggiornato il 20 Ottobre 2023 da Nicola Di Masi
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Nel 2023, chi beneficia dell’Ape Sociale ha diritto alla tredicesima mensilità? Scopriamo quali pensionati avranno diritto alla gratifica natalizia quest’anno e i requisiti per ottenere l’Ape Sociale fino a dicembre 2023.
La scadenza per la domanda online per la certificazione dell’Ape Sociale all’INPS è il 30 novembre 2023, per coloro che soddisfano i requisiti entro il 31 dicembre 2023.
Chi percepisce l’Ape Sociale 2023 ha diritto alla tredicesima?
L’Ape Sociale dell’INPS viene erogata per 12 mensilità, fino all’età della pensione di vecchiaia o anticipata. Di conseguenza, non è prevista la tredicesima mensilità a dicembre 2023, e i contributi versati durante questo periodo non vengono considerati come contribuzione figurativa.
Tuttavia, a differenza di altri anticipi pensionistici, i beneficiari dell’Ape Sociale possono ricevere il trattamento integrativo della retribuzione pari a 100 euro mensili, oppure 1.200 euro all’anno in caso di rimborso, al momento della dichiarazione dei redditi.
L’importo mensile dell’Ape Sociale dell’INPS varia in base al calcolo dei contributi (sistema retributivo o misto) e ai redditi percepiti durante il periodo lavorativo fino alla presentazione della domanda Ape. La rata massima mensile è di 1.500 euro, ma l’Ape Sociale non viene rivalutata annualmente e non rientra nel trattamento minimo.
Requisiti per l’Ape Sociale nel 2023 INPS
Chi può richiedere l’Ape Sociale dell’INPS nel 2023? È importante notare che la misura dell’Ape Sociale è stata prorogata anche per l’anno 2023.
L’Ape Sociale è concessa ai seguenti soggetti:
- Disoccupati (a seguito di licenziamento, dimissioni per giusta causa o risoluzione del rapporto di lavoro). Dal 2022, è stato eliminato il requisito di aver cessato di percepire l’indennità di disoccupazione INPS per almeno tre mesi.
- Chi fornisce assistenza (CAREGIVERS) al coniuge o a un parente di primo grado convivente (figlio o genitore) con grave handicap, certificato dalla commissione medica 104/92 (articolo 3, comma 3, legge 5 febbraio 1992, n. 104) per almeno sei mesi alla data della richiesta.
- Persone con invalidità civile con un grado di invalidità pari o superiore al 74%, accertata dalla commissione medica per gli invalidi civili.
- Lavoratori con almeno 36 anni di contributi e che hanno svolto, negli ultimi 10 anni, almeno sette anni di attività gravose secondo il ministero.
In aggiunta a questi requisiti, i beneficiari dell’Ape Sociale devono avere almeno 63 anni di età e 30 anni di contributi INPS.
Quanto dura l’Ape Sociale?
L’anticipo pensionistico dell’Ape Sociale presso l’INPS è una misura sperimentale valida fino al 31 dicembre 2023. Per ottenere l’Ape Sociale, è necessario presentare due domande:
- La certificazione del diritto, che deve essere trasmessa online entro il 30 novembre 2023, l’ultima finestra disponibile per il 2023.
- La domanda di anticipo pensionistico INPS, da inviare entro il 31 dicembre 2023 o nei termini indicati nella lettera di certificazione del diritto.
La domanda Ape Sociale INPS sarà accettata solo se il richiedente ha cessato l’attività lavorativa, sia come lavoratore autonomo (imprese individuali) che come lavoratore parasubordinato (collaboratori a progetto) o subordinato (lavoratori dipendenti), sia in Italia che all’estero. Inoltre, il beneficiario non deve ricevere indennizzi per la cessazione dell’attività commerciale o altre prestazioni a sostegno del reddito dall’INPS.
Tuttavia, l’anticipo pensionistico dell’Ape Sociale è compatibile con l’attività di lavoro dipendente o parasubordinata, a condizione che i redditi annui non superino i 8.000 euro lordi, o con l’attività autonoma, a condizione che il reddito lordo annuale non superi i 4.800 euro.
Per ulteriori consulenze personalizzate sull’Ape Sociale INPS, è possibile accedere all’area dedicata di consulenza online su pensioniebonus.it.