Articolo aggiornato il 13 Agosto 2023 da Stefano Mastrangelo
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Stop al Reddito di cittadinanza da Agosto 2023
L’Inps, come previsto dalla legge finanziaria 2023, ha sospeso le ricariche del reddito di cittadinanza per 169.000 famiglie, senza componenti disabili, figli minorenni o persone con un’età pari o maggiore di sessant’anni.
Quindi queste famiglie da Agosto 2023, non riceveranno nessuna ricarica Inps, e dovranno attivare la nuova misura: supporto per la formazione e lavoro, in vigore dal mese di settembre 2023, in quanto lavoratori occupabili.
Con un comunicato stampa del 28 Luglio, l’istituto previdenziale, ha informato i cittadini beneficiari dell’ultima rata di Reddito di cittadinanza, della sospensione del beneficio, come previsto dalla normativa con un Sms o un e-mail.
Nella sintetica comunicazione, è stato anche ricordato che, nell’eventualità della presa in carico dei servizi sociali, la sospensione sarà revocata.
L’Inps, precisa, che questa eventualità (presa in carico dei servizi sociali) riguarda esclusivamente le persone che versano in un particolare stato di bisogni complessi e di difficoltà di inserimento sociale o lavorativo.
Nuovi requisiti Reddito di Cittadinanza
La legge finanziaria 2023 disegnata dal Governo Meloni ha previsto la morte definitiva del reddito di cittadinanza, in due date distinte:
- il 31 Luglio 2023, per i lavoratori occupabili e non possibili beneficiari dell’assegno di inclusione,
- il 31 dicembre 2023, per coloro che hanno componenti disabili, o minorenni, oppure componenti con un’età pari o maggiore di 60 anni, all’interno del nucleo familiare.
Quindi per tutti i lavoratori occupabili, la rata di Luglio 2023, sarà l’ultima ricarica del Reddito di cittadinanza. Questi pagamenti potrebbero essere slitatti a Dicembre 2023, solo se i nuclei familiari saranno presi in carico dai servizi sociali del Comune di residenza, entro il 31 Ottobre 2023, con la sottoscrizione del Patto per l’inlusione sociale.
Diverse sono state le proteste, soprattutto nel Comune di Napoli, però putroppo la normativa parla chiaro:”Per i lavoratori occupabili il reddito di cittadinanza durerà al massimo per 7 mensilità nel 2023!”
Ad esempio per coloro che hanno ricevuto il Reddito di cittadinanza da Dicembre 2022, il reddito di cittadinanza durerà sino al 31 Luglio 2023. Al contrario per coloro che terminano la misura Rdc prima del 31 Luglio 2023, hanno la possibilità di presentare una nuova domanda sino a raggiungere 7 mensilità complessive nell’anno 2023.
Nuovi Assegno di Inclusione da Gennaio 2024
A partire dal 1° gennaio 2024, entrerà in vigore l’Assegno di Inclusione, in sostituzione del Reddito di cittadinanza. Questa nuova misura nazionale mira a contrastare la povertà, la fragilità e l’esclusione sociale attraverso l’inserimento sociale, la formazione e il lavoro attivo.
L’Assegno di inclusione sarà condizionato alla prova dei mezzi e all’adesione a un percorso personalizzato di attivazione e inclusione sociale e lavorativa. I nuclei familiari con componenti disabili, minori o anziani in condizioni di svantaggio potranno richiedere la nuova misura per soddisfare le necessità di inclusione.
Quindi entro il 31 dicembre 2023, l’Inps fornirà le istruzioni per presentare la nuova domanda dell’Assegno di inclusione.
Per tutti gli aggiornamenti sulla nuova domanda: Supporto per la formazione e lavoro, seguici su pensioniebonus.it.
Riferimento Normativo: Circolare Inps n. 61 del 12 Luglio 2023 – Messaggio Inps 2362 del 12 Luglio 2023