Articolo aggiornato il 15 Novembre 2024 da Stefano Mastrangelo
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Chi ha diritto all’Ape sociale nel 2024? La nuova manovra finanziaria 2024, proroga la pensione anticipata Ape sociale con rilevanti modifiche dell’impianto normativo precedente.
Dal 1° Gennaio 2024 saranno necessari 5 mesi in più per richiedere l’ape sociale e verranno eliminate quelle categorie di lavoratori gravosi riconosciute dalla Commissione tecnica del Ministero del alvoro. (ad esempio le maestre della scuola pre-primaria e primaria, i magazzinieri, gli artigiani, gli estetisti ed i tecnici della salute)
Vediamo in questo articolo tutti i requisiti per ottenere l’Ape sociale 2024, in base alla nuova bozza della legge finaziaria 2024.
A chi spetta l’Ape sociale 2024? In attesa dell’approvazione definitiva della legge di bilancio 2024, la pensione Ape social Inps 2024, spetta ai lavoratori dipendenti del settore privato e pubblico, ai lavoratori autonomi ed ai lavoratori parasubordinati iscritti alla gestione separata Inps.
Per ottenere lo scivolo pensionistico anticipato, secondo la nuova manovra pensione 2024, bisogna essere in possesso di determinati requisiti:
- 63 anni e 5 mesi (novità 2024) di età compiuti;
- un’anzianità contributiva minima di 30 anni;
- 36 anni di contributi, per i lavoratori che svolgono attività difficoltose o rischiose, di cui almeno sei anni svolti in queste attività, ridotti di 12 mesi per ogni figlio, per un massimo di due anni, per le lavoratrici donne disoccupate e per le donne che hanno svolto lavori gravosi,
- non titolari di pensione diretta sia in Italia che all’Estero, (è compatibile l’ape sociale con la pensione ai superstiti e la pensione di invalidità civile)
- maturare il diritto alla pensione di vecchiaia, entro tre anni e sette mesi,
- cessato qualsiasi attività lavorativa dipendente e di lavoro autonomo.
Il requisito contributivo dei 32 anni per i lavoratori edili e ceramisti è stato eliminato.
Come andare in pensione nel 2024? L’Ape sociale è un anticipo pensionistico, per i lavoratori con 63 anni e 5 mesi di età compiuti e 30 anni di contributi e con particolari situazioni sociali di svantaggio. Possono richiedere l’Ape sociale 2024:
- i DISOCCUPATI (per licenziamento, dimissione per giusta causa e risoluzione del rapporto di lavoro), che abbiamo terminato di riscuotere la disoccupazione Naspi o altra prestazione a sostegno del reddito;
- chi assiste (CAREGIVERS) al momento della richiesta e da almeno sei mesi, il coniuge o un parente di primo grado convivente (un figlio o un genitore), unito civilmente, con handicap grave, come riportato dal verbale rilasciato dalla commissione medica 104/92 (articolo 3, comma 3, legge 5 febbraio 1992, n. 104);
- chi è in possesso di un’invalidità civile con un grado di invalidità pari o superiore al 74%, accertata dalla commissione medica invalidi civili;
- chi è lavoratore gravoso e titolare di almeno 36 anni di contributi e che abbiano svolto da almeno sette anni negli ultimi 10 ovvero almeno sei anni negli ultimi sette, una o più delle seguenti attività definite gravose:
- operai dell’industria estrattiva, dell’edilizia e della manutenzione degli edifici;
- conduttori di gru o di macchinari mobili per la perforazione nelle costruzioni;
- conciatori di pelli e di pellicce;
- conduttori di convogli ferroviari e personale viaggiante;
- conduttori di mezzi pesanti e camion;
- personale delle professioni sanitarie infermieristiche e ostetriche ospedaliere con lavoro organizzato in turni;
- addetti all’assistenza personale di persone in condizioni di non autosufficienza;
- insegnanti della scuola dell’infanzia e educatori degli asili nido;
- facchini, addetti allo spostamento merci e assimilati;
- personale non qualificato addetto ai servizi di pulizia;
- operatori ecologici e altri raccoglitori e separatori di rifiuti,
- operai dell’agricoltura, della zootecnia e della pesca;
- pescatori della pesca costiera, in acque interne, in alto mare, dipendenti o soci di cooperative;
- lavoratori del settore siderurgico di prima e seconda fusione e lavoratori del vetro addetti a lavori ad alte temperature non già ricompresi nella normativa del decreto legislativo 21 aprile 2011, n. 67;
- marittimi imbarcati a bordo e personale viaggiante dei trasporti marini e in acque interne.
Possono richiedere l’Ape sociale Inps 2024, anche tutti coloro che hanno perfezionato i requisiti negli anni precedenti e che non hanno presentato la relativa domanda telematica all’Inps, nonché i soggetti decaduti dal beneficio, che intendono ripresentare domanda.
Al momento della domanda bisogna aver cessato qualsiasi attività lavorativa. A partire dal 1° Gennaio 2024 anche dopo il pagamento dell’indennità Inps, l’Ape sociale è incompatibile con i reddito di lavoro dipendente ed autonomo, ad eccezione dei redditi di lavoro autonomo sino a 5.000 euro lordi.
Per questo ogni anno è importante presentare la dichiarazione dei redditi 730 o Unico oppure il modello RED dell’Inps.
Per richiedere l’Ape sociale 2024, bisogna inviare telematicamente due domande:
- una, per il riconoscimento delle condizioni di accesso (se ci sono i requisiti),
- la seconda domanda di pensione Ape sociale Inps, dopo l’accoglimento della prima istanza.
Si può presentare la domanda online gratuitamente al patronato zonale o tramite il servizio online Inps: Ape sociale – Anticipo pensionistico, con lo Spid, la carta di identità elettronica o la carta nazionale dei servizi del cittadino richiedente.
Si può richiedere l’ape sociale 2024:
- dal 1° Gennaio 2024 al 31 Marzo 2024;
- dal 1° Aprile 2024 ed entro il 15 luglio 2024;
- dal 16 Luglio 2024 e non oltre il 30 Novembre 2024.
In seguito l’Inps dovrà comunicare l’esito dell’istruttoria delle condizioni di accesso:
- entro il 30 Giugno 2024, per le domande presentate entro il 31/03/2024;
- entro il 15 Ottobre 2024, per le domande inviate entro il 15/07/2024;
- non oltre il 31/12/2024, per le domande di verifica delle condizioni, presentate dopo il 15 Luglio 2024 ed entro il 30 Novembre 2024.
L’importo dell’indennità APE sociale mensile, è pari a 1500 euro lordi ed a 1210 euro netti. Non spetta sulla Ape social Inps anche nel 2024: la tredicesima mensilità, la rivalutazione annuale e l’integrazione al trattamento minimo.
Quali sono i svantaggi? Allo scivolo pensionistico Ape sociale Inps non spettano anche:
- la contribuzione figurativa,
- gli assegni familiari,
- la reversibilità, nel caso di morte del titolare.
L’Ape sociale decorre dal mese successivo, dalla data di presentazione della domanda di liquidazione.
Per chi presenta la domanda entro il 31 Gennaio 2024, avendo già certificato i requisiti, la pensione decorre dal 1° Febbraio 2024, solo se si è cessata l’attività di lavoro subordinato, autonomo e parasubordinato, sia in Italia che all’Estero. In caso di ritardi, all’indennità Ape sociale, vengono pagati i trattamenti retributivi arretrati, sempre dal mese successivo alla data di presentazione della domanda.
Ai beneficiari della pensione Ape sociale, spetta il nuovo trattamento integrativo di 1200 euro annuali. Per chi non lo percepisce sulla pensione Ape sociale Inps, può sempre recuperarlo sulla dichiarazione dei redditi dell’anno successivo, 730 o modello ex Unico.
Riferimenti normativi: Messaggio n. 402 del 29 Gennaio 2019, Circolare Inps n. 15 del 01/02/2019, Circolare Inps n. 34/2018, messaggio INPS numero 62 del 8 gennaio 2021
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