Chi ha diritto alla pensione di cittadinanza
Chi ha diritto alla pensione di cittadinanza

Articolo aggiornato il 13 Febbraio 2020 da Stefano Mastrangelo

Chi può richiedere la pensione di cittadinanza?

Il decreto legge n. 4/2019 ha previsto per i pensionati che ricevono un trattamento pensionistico al di sotto di 780 euro, un aiuto economico, denominato pensione di cittadinanza. Il contributo economico si riceve tramite ricariche sulla Carta Pdc.

Dal 6 Marzo 2019 tutti i pensionati con una pensione sotto la soglia di povertà, hanno la possibilità di ottenere un contributo economico dallo Stato, richiedendo la carta prepagata pensione di cittadinanza.

Pensione di cittadinanza a chi spetta?

Per richiedere la carta gialla Pensione di cittadinanza, bisogna prima di tutto presentare il modello Isee e controllare il possesso dei requisiti economici indicati sull’attestazione della dichiarazione Isee.

La prima condizione per richiedere la pensione di cittadinanza è quella di avere un nucleo composto esclusivamente da uno o più componenti di età pari o superiore a 67 anni e con persone anche con età inferiori a 67 anni, in gravi condizioni di salute o non autosufficienti.

Quindi, per ottenere la carta pensione di cittadinanza, i componenti del nucleo familiare indicati nel modello Isee, devono avere un’età superiore a 67 anni.

La pensione di cittadinanza spetta:

  • ai nuclei familiari composti da uno o più componenti con un’età pari o superiore a 67 anni;
  • ai cittadini italiani, cittadini dell’Unione Europea e se stranieri, ai titolari di un permesso di soggiorno di lungo periodo CE con eventuale certificazione patrimoniale,
  • ai richiedenti residenti da almeno 10 anni nel territorio dello Stato Italiano, di cui almeno 2 anni, in maniera continuativa alla data di presentazione della domanda.

Inps pensione di cittadinanza: come funziona?

Per avere diritto alla carta prepagata pensione di cittadinanza, bisogna avere un Isee in corso di validità con i seguenti indicatori Isee, visualizzabili sull’attestazione Isee:

  • un primo valore Isee inferiore a 9.360,00 euro;
  • un secondo valore del patrimonio immobiliare, diverso dalla casa di abitazione, NON superiore a 30.000 euro;
  • un valore del patrimonio mobiliare non superiore a 6000 euro per le persone sole (aumentate di 2000 euro per ogni componente familiare successivo al primo), integrati di altri 5000 euro per figli con disabilità; incrementati di 7500 euro con nuclei composti da disabili gravi o non autosufficienti,
  • un reddito familiare che non superi 7560 euro per le persone sole (elevato a 9360 euro nel caso in cui il nucleo risiede in casa di locazione), tutto in relazione alla scala di equivalenza, ossia alla numero dei componenti familiari.

Oltre questi requisiti economici, uno o più componenti del nucleo familiare indicati nella dichiarazione Isee, non devono essere intestatari:

  • di macchine immatricolate la prima volta immatricolate nei 6 mesi precedenti alla domanda,
  • di autoveicoli di grossa cilindrata, superiore a 1600cc immatricolate nei due anni precedenti alla domanda;
  • di motocicli superiori a 250cc nei due anni antecedenti alla richiesta;
  • o non devono avere la piena disponibilità di imbarcazioni, navi ed imbarcazioni da diporto.
  • non hanno diritto i disoccupati (richiedenti) che si sono dimessi volontariamente (non per giusta causa) nei 12 mesi antecedenti dalla data della presentazione della domanda.
  • non hanno diritto i soggetti che si trovano in stato detentivo o ricoverati in Istituti di cura di lunga degenza a carico dell’Amministrazione pubblica.

Domanda di pensione di cittadinanza modulo Inps

Se il pensionato è in possesso di tutte le condizioni elencate precedente, dal giornio 6 di ogni mese, può presentare la domanda di pensione di cittadinanza, attraverso la presentazione cartacea o online del modulo Inps Sr180.

Il modulo di domanda deve essere inoltrato tramite:

  • il sito ufficiale www.redditodicittadinanza.gov.it con il codice Spid di secondo livello,
  • gli uffici postali, allegando il modulo di domanda compilato correttamente, il documento di identità in corso di validità e la dichiarazione ISEE completa datata e firmata,
  • i centri di raccolta CAF.

Dopo aver presentato la richiesta pensione di cittadinanza, il pensionato riceverà tre messaggi sul numero di cellulare indicato sulla domanda:

  1. il primo messaggio con l’indicazione del numero di protocollo della domanda di pensione di cittadinanza,
  2. il secondo sms con l’esito della richiesta, accolta o negata,
  3. il terzo messaggio con le informazioni per ritirare la carta pensione di cittadinanza all’ufficio postale indicato.

Al ritiro della carta ci sarà già la prima ricarica e l’operatore della posta rilascerà anche il Pin della carta prepagata per effettuare tutte le operazioni.

L’aiuto economico Pensione di cittadinanza parte dal mese successivo alla data di presentazione della domanda e viene accreditato su una carta prepagata mensilmente, alla fine di ogni mese. Il pensionato dopo aver ricevuto la ricarica, deve spendere l’intero importo entro la fine del mese successivo per evitare un’eventuale decurtazione.

La pensione di cittadinanza dura 18 mesi e potrà essere rinnovata per altri 18 mesi, senza attendere alcun mese. Secondo il decreto legge 4/2019, il beneficio economico del reddito di cittadinanza e pensione di cittadinanza, è riconosciuto solo tramite la carta di reddito di cittadinanza. Ossia il pensionato riceverà una carta prepagata dalla posta, dove l’Inps accrediterà un contributo economico ogni mese.

Calcolo pensione di cittadinanza Inps

Il contributo economico della pensione di cittadinanza è costituto da due quote:

  • Quota A: un sussidio base di 630 euro per 12 mensilità nell’anno (7.560 euro annui), per il parametro della scala di equivalenza Pdc, in base al numero dei componenti familiari;
  • Quota B: una seconda componente di 150 euro per 12 mensilità nell’anno, in quanto non è prevista la tredicesima, (1800 annui) per gli inquilini con contratto di affitto registrato indicato nel modello Isee, oppure per i richiedenti la pensione di cittadinanza, con un rata mensile di contratto di mutuo per acquisito o costruzione dell’abitazione principale.
Pensione di cittadinanza: quanto spetta mensilmente?
Esempi importi della pensione di cittadinanza
Parametro scala di equivalenza Isee ai fini del RDC 2019Soglia di riferimento reddituale familiare in sede di prima applicazioneImporto Pensione di cittadinanza Pdc 2019
17560,00630 euro base
780 euro con affitto
780 euro con mutuo
1,4 per nuclei con n. 2 componenti 67enni10584,00 euro882 euro
1032 euro con affitto
1032 euro con mutuo

Dall’importo lordo della pensione di cittadinanza, verrà decurtato l’importo del reddito familiare indicato sul quadro FC8 del modello Isee ed i trattamenti assistenziali in corso di godimento, come l’importo della carta acquisti per over 65enni.

Per approfondimenti su come utilizzare la carta di pensione di cittadinanza, consigliamo di leggere il nostro articolo: Carta Reddito di cittadinanza poste.

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