Articolo aggiornato il 29 Marzo 2022 da Stefano Mastrangelo
Indice
Cud 2022: quando sarà disponibile?
La bozza del modello della Certificazione unica 2022, ex Cud, è stata pubblicata il 23 dicembre 2021, con le istruzioni per la compilazione ed in attesa dell’ufficialità (Cu certificazione unica), sono state introdotte diverse novità.
Cos’è il modello CU? La certificazione Unica CU 2022 dell’Agenzia delle Entrate è il documento che attesta tutti i redditi dell’anno di imposta, dal 1° Gennaio 2021 al 31 Dicembre 2021, sia per i lavoratori dipendenti e sia per i lavoratori autonomi.
Il modello Cu 2022, è rilasciato dal datore di lavoro, dall’Inps per i pensionati o i percettori di Naspi, mobilità e cassa integrazione, da Noipa per i dipendenti Pubblici e dai committenti, per i lavoratori autonomi o parasubordinati.
Certificazione Unica 2022 Agenzia delle Entrate
Il modello di certificazione Unica 2022, è un documento fiscale predisposto ogni anno dall’Agenzia delle Entrate, che certifica i redditi percepiti nell’anno precedente:
- di lavoro dipendente, equiparati ed assimilati;
- di pensione,
- di lavoro autonomo;
- provvigioni e redditi diversi;
- dei canoni derivanti da contratti di locazione brevi,
- da prestazioni in forma di capitale erogati dai fondi pensione,
- le indennità di fine rapporto maturare sino al 31 Dicembre 2020.
La certificazione unica dei redditi è necessaria per:
- inviare ogni anno la la dichiarazione dei redditi,
- per il controllo delle ritenute fiscali applicati ai redditi percepiti,
- al fine di verificare le detrazioni fiscali, per il coniuge e figli a carico inseriti sulla busta paga,
- del nuovo trattamento integrativo, per intero da Gennaio 2021,
- al fine di verificare la trasmissione di tutte le comunicazioni delle Retribuzioni e dei contributi Inps versati dal datore di lavoro,
- per verificare l’importo lordo del trattamento di fine rapporto,
- per certificare un reddito, nel caso di prestiti o mutui bancari o nel caso di presentazione della domanda di permesso di soggiorno o cittadinanza,
- al fine di consultare le annotazioni rilevanti, fondamentali per la dichiarazione dei redditi.
Scadenze certificazione Unica 2022
Il Cud 2022 deve essere rilasciato obbligatoriamente dal datore di lavoro o dai committenti, entro il 16 Marzo 2022, per tutti i redditi percepiti nell’anno 2021.
Invece, già verso la metà del mese di Marzo 2022, si potrà scaricare il CU 2022 direttamente:
- sul sito di NoiPa, per i dipendenti pubblici;
- sul sito dell’Inps, per i pensionati e per i percettori di prestazioni a sostegno del reddito, come i beneficiari di Naspi, Naspi anticipata, cassa integrazione e mobilità da parte dell’Inps nell’anno 202,,
- dal portale Inail, per chi è stato indennizzato dall’Inail a causa di un infortunio sul lavoro, sempre nel corso dell’anno 2021.
Ricordiamo che per chi ha avuto più rapporti di lavoro nell’anno 2021, è obbligatorio presentare la dichiarazione dei redditi nell’anno 2022, entro il 30 Settembre 2022, con il modello 730 2022 o con l’ex modello Unico 2022.
Per l’anno 2022, tutti i sostituti d’imposta (datore di lavoro, Inps, Amministrazioni pubbliche, Inail), devono trasmettere all’Agenzia delle Entrate, entro il 16 Marzo 2022, tutte le certificazioni dei redditi dei dipendenti, pensionati, assistiti e dei lavoratori occasionali.
Questo vale anche per le lavoratrici domestiche colf e badanti. La dichiarazione della certificazione Cu 2022 deve essere rilasciata entro il 16 Marzo 2022.
Modello Certificazione Unica Cu 2022: ultime novità
Il modello CU 2022 è una certificazione dei redditi, indispensabile per presentare la dichiarazione dei redditi 730 o Unico e per comunicare i redditi.
Nel primo riquadro della certificazione unica 2022, sono inseriti i dati anagrafici del lavoratore o del pensionato. E’ importante in questo riquadro controllare:
- il domicilio fiscale al 1/01/2021,
- il domicilio fiscale al 1/01/2021.
Nel secondo riquadro sono riportati i dati indispensabili per la dichiarazione dei redditi 2022:
- I redditi di lavoro dipendente ed assimilati, determinati dalla prestazione lavorativa a tempo determinato o a tempo indeterminato nel corso dell’anno 2021:
- I redditi di pensione per i pensionati;
- Altri redditi assimilati;
- Gli assegni corrisposti al coniuge in caso di separazione;
- Il numero dei giorni (ai fine della detrazione d’imposta) per i lavoratori dipendenti o pensionati. Nella maggior parte dei casi sono 365 in un anno.
- La data di inizio e la fine del rapporto di lavoro.
Se il datore di lavoro non è riuscito a rimborsare totalmente il credito irpef nel 2021, è importantissimo controllare il riquadro Assistenza Fiscale 730/2021 Dichiarante e coniuge.
Nei riquadri successivi è indispensabile verificare:
- se sono stati inseriti i codici fiscali del coniuge e dei figli a carico (deve essere indicato 12 mesi nella casella in corrispondenza del codice fiscale per essere a carico). Nell’anno 2021 il coniuge ed i figli maggiori di 24 anni di età sono a carico, solo se non superano 2840,51 euro di reddito complessivo cadauno. Mentre i figli minori di 24 anni di età, per essere a carico, non devono superare 4000 euro di reddito complessivo per l’anno 2021,
- il nuovo trattamento integrativo sulla retribuzione (novità di quest’anno), ha completamente cancellato anche il riquadro del bonus Renzi. E’ importante controllare se è stato pagato o non corrisposto, sulla busta paga o sulla domanda di disoccupazione Inps. In questo caso il Caf, riporterà il credito riportato o il codice del bonus non erogato, sul modello 730 2021 o ex Unico 2021.
Nel Cu 2022 ci sono diverse novità:
- l’introduzione totale del trattamento integrativo e l’ulteriore detrazione fiscale,
- l’ammontare corrisposto dall’Inps della Naspi Anticipata,
- la riduzione dell’imposta di 609.50 euro per i dipendenti del comparto sicurezza,
- le nuove agevolazioni per il trattamento di fine rapporto, per determinati lavoratori
- le nuove scadenze per il rilascio del Cu 2022.
E’ possibile recuperare il CU, se non viene consegnato dal datore di lavoro, sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
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