Contributi colf e badanti
Contributi colf e badanti

Articolo aggiornato il 6 Dicembre 2019 da Stefano Mastrangelo

Cartelle Inps contributi colf e badanti: come verificare e contestare

Se hai ricevuto una cartella Inps per il pagamento di contributi arretrati per la tua collaboratrice domestica, con la dicitura “Avviso di accertamento per mancato pagamento dei contributi per lavoro domestico” non ti preoccupare, perché prima di pagarli Ti consigliamo di verificare la posizione lavorativa cessata e il pagamento dei contributi dell’anno contestato.

Come si pagano i contributi delle colf e badanti?

I contributi dei lavoratori domestici si pagano a trimestre ed in quattro rate. Ricordiamo a tutti che i bollettini dei contributi Mav sono inviati automaticamente dall’Inps al datore di lavoro prima delle scadenze, oppure è possibile scaricarli dal portale dei pagamenti Inps – lavoratori domestici. I contributi si pagano:

  • dal primo al 10 gennaio per il IV trimestre dell’anno precedente;
  • entro il 10 aprile per il primo trimestre dell’anno;
  • non oltre il 10 luglio per il secondo trimestre;
  • dal primo al 10 ottobre per il terzo trimestre.

Se il rapporto di lavoro della Tua o del Tuo lavoratore domestico cessa prima, devi ricalcolare i contributi Inps e pagare l’ultimo bollettino attraverso il servizio al cittadino dell’Inps: “Portale dei pagamenti Inps”.

Come faccio a verificare se ho versato correttamente i contributi della Colf o badante?

Per verificare se hai effettuato correttamente tutti i versamenti Inps e sei hai cessato il rapporto di lavoro indicato nell’avviso di accertamento Inps, clicca qui per accedere al servizio del portale dei pagamenti INPS.

Clicca su lavoratori domestici

Pagamenti contributi colf e badanti
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Clicca su Entra nel servizio

Pagamenti contributi colf e badanti
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Inserisci il codice fiscale del datore di lavoro e il codice del rapporto di lavoro. (codice di 12 cifre che trovate sulla prima pagina dell’avviso di accertamento)

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Controlla la data di assunzione e soprattutto la data di cessazione del rapporto di lavoro

Nell’avviso di accertamento nella pagina: “AVVISO DI PAGAMENTO – PROSPETTO ANALITICO” è indicato il periodo contestato.

Nel nostro caso ci contestano la prima settimana di gennaio 2013, quanto la lavoratrice ha cessato il rapporto di lavoro il 31/12/2012. In questo caso bisogna controllare se sono state pagate tutte le ore retributive o settimane.

Per verificare il pagamento dei contributi dei lavoratori domestici clicca su pagamenti effettuati:

Visualizzerai la data di pagamento, la data di scadenza, il codice Mav, il codice del rapporto di lavoro e l’importo. Per verificare le settimane pagate clicca sul file pdf in stampa.

Come posso pagare i contributi richiesti dell’avviso di accertamento Inps?

Puoi pagare i contributi dell’avviso di accertamento Inps in un’unica soluzione, utilizzando il modello F24, da compilare in base alle indicazioni dell’avviso bonario Inps. Se vuoi pagare in forma rateale, puoi utilizzare il modulo SC80 in allegato.

Se invece hai già versato i contributi oggetto della contestazione o se in tale periodo era già cessato il rapporto di lavoro puoi comunicarlo entro 30 giorni all’Inps tramite:

  • il Contact center al numero 803164 da telefono fisso o al numero 06164164 da telefono mobile;
  • oppure tramite il servizio lavoratori domestici dal sito dell’Inps, visualizzando estratto contributivo datore di lavoro o variazione del rapporto di lavoro.

Se hai già comunicato la cessazione del rapporto di lavoro e non risulta presso gli archivi Inps, puoi comunicarlo, per ottenere l’annullamento dell’avviso di pagamento, compilando il modello in allegato comunicazioniLD Inps, inviando un fax al numero 800.803.164 o una email a comunicazioniLD@inps.it

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Se hai bisogno di una consulenza personalizzata per pagare i contributi dei lavoratori domestici, puoi vistare la nostra area dedicata.

Buon proseguimento su pensioniebonus.it

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