Articolo aggiornato il 17 Febbraio 2023 da Stefano Mastrangelo
Indice
- 1 Carta rei Inps: nuovi requisiti del reddito di inclusione dal 1 giugno 2018
- 1.1 Reddito di inclusione 2018: come funziona dal primo giugno
- 1.2 Carta rei 2018: i nuovi requisiti
- 1.3 Chi ha diritto al rei 2018 dal 1° giugno 2018
- 1.4 Carta Rei Inps: nuova domanda dal primo giugno 2018
- 1.5 Riesami d’ufficio Inps delle domande respinte
- 1.6 Carta rei Inps: quando arrivano i pagamenti?
Carta rei Inps: nuovi requisiti del reddito di inclusione dal 1 giugno 2018
La carta rei Inps dal primo luglio 2018 diventerà universale. L’articolo 1, comma 192, della legge n. 205/2017 cancella i requisiti familiari validi, per richiedere ed ottenere la carta rei Inps dal primo luglio 2018.
Lo sancisce l’Inps con il messaggio n. 1972 del 11 maggio 2018, modificando il punto 2.2 della circolare n. 57 del 28/03/2018, già per le nuove domande, dal 1° giugno 2018.
Reddito di inclusione 2018: come funziona dal primo giugno
Il Ministero del Lavoro ha chiarito che il beneficio economico sulla carta rei, potrà essere percepito dal primo luglio 2018 già con i nuovi requisiti. Quindi cambia il periodo di decorrenza del rei, dato che la ricarica del reddito di inclusione, parte, dal mese successivo dalla presentazione della domanda.
Carta rei 2018: i nuovi requisiti
Per beneficiare del Rei dal primo luglio 2018, il richiedente deve essere:
- residente in Italia, in maniera continuativa, dal almeno due anni; (con residenza registrata nell’anagrafe di qualsiasi Comune Italiano);
- cittadino italiano, dell’Unione Europea e straniero titolare di permesso di soggiorno di lungo periodo Ue. (ex carta di soggiorno).
- cittadino straniero titolare di permesso di soggiorno riconosciuto per motivi di protezione internazionale, come asilo politico o protezione sussidiaria.
Chi ha diritto al rei 2018 dal 1° giugno 2018
Il reddito di inclusione per le domande presentare dal primo giugno 2018, spetta ai cittadini indicati precedentemente e con un Isee inferiore a determini limiti. Vengono eliminati i requisiti familiari per richiedere la carta rei Inps e dal primo giugno in poi, hanno diritto al reddito di inclusione rei, i nuclei familiari in possesso dei seguenti e soli requisiti economici:
- valore Isee familiare (in corso di validità e non difforme) non superiore a 6000 euro (tale valore è indicato nel modello Isee);
- un Isre non superiore a 3000 euro (sul modello Isee è indicato solo il valore ISR);
- valore del patrimonio immobiliare, non comprendente la casa di abitazione, di 20.000 euro;
- valore del patrimonio mobiliare non superiore ai 10.000 euro, in relazione ai componenti del nucleo familiare;
Inoltre il richiedente del rei non deve essere proprietario di imbarcazioni, auto e moto immatricolati nei 24 mesi precedenti la richiesta del REI.
Il reddito di inclusione non spetta ai percettori di:
- Naspi;
- di Sia – sostegno per l’inclusione attiva;
- di Asdi – assegno sociale di disoccupazione;
- o altre forme di ammortizzatori sociali.
Inoltre dall’importo della carta rei vengono sottratti tutti i benefici economici ricevuti dall’Inps e dal Comune. (Come gli assegni familiari per il nucleo numeroso, bonus bebè, bonus mamma ed altro)
Carta Rei Inps: nuova domanda dal primo giugno 2018
Il modulo di domanda del rei dal primo giugno 2018, ancora non è stato pubblicato su sito del Ministero del Lavoro. La nuova domanda, con decorrenza dell’importo mensile dal primo luglio 2018, si potrà presentare già dal primo giugno 2018. (allegheremo appena disponibile il modulo di domanda). Come per le richieste presentate dal primo dicembre 2017, il modulo Rei si potrà consegnare:
- ai caf convenzionati;
- al Comune di residenza, agli uffici dei servizi sociali, i quali invieranno la tua pratica telematicamente;
- tramite appuntamento agli Enti predisposti dai Comuni più grandi, come il Comune di Roma. (Clicca l’area dedicata del Rei del Comune di Roma).
- tramite l’applicazione web della Regione Puglia.
Il rei dal primo luglio 2018 diventa universale e per questo non c’è scadenza per presentare la domanda. Ti ricordiamo, però, che il sostegno economico viene ricaricato sulla carta rei dal mese successivo dalla presentazione della domanda. Se presenti dal domanda il 20 giugno 2018, riceverai l’accredito sulla carta rei con decorrenza dal primo luglio 2018.
Dopo l’accoglimento della domanda, ti arriverà una lettera a casa, con il quale il Ministero del lavoro ti invita a ritirare la carta rei all’ufficio postale di residenza. Entro 20 giorni, arriverà il pin segreto della carta rei per prelevare sino ad un importo mensile di 240 euro o per pagare le utenze domestiche e le spese alimentari ai supermercati convenzionati.
Riesami d’ufficio Inps delle domande respinte
Nel messaggio Inps n. 1972 del 11 maggio 2018, l’Istituto precisa, che tutte le domande presentate sino al 31 maggio 2018 e respinte per i motivi familiari richiesti dal primo dicembre 2017, con isee 2018 in corso di validità, saranno riesaminate dall’Inps dal primo giugno 2018. Controlla il riesame della tua domanda rei, leggendo la nostra guida cliccando qui.
Carta rei Inps: quando arrivano i pagamenti?
La carta rei 2018 viene ricaricata mensilmente e nella maggior parte dei casi verso la fine del mse. Per controllare l’accredito della carta rei Inps, puoi visionare mensilmente il nostro articolo: Le date di pagamento della carta REI 2018 Inps.
Nel caso di variazioni lavorative di uno dei componenti del nucleo familiare, dovrai inviare telematicamente il modello Rei com seguendo le istruzioni del nostro articolo: Il modello Rei com online.
Riferimento normativo: Circolare n. 57 del 28 marzo 2018, Messaggio n. 1972 del 11 maggio 2018