Stralcio cartelle esattoriali sino a 5000 euro
Cancellazione Cartelle esattoriali sotto i 5.000 euro

Articolo aggiornato il 27 Luglio 2021 da Nicola Di Masi

Condono fiscale 2021 sino a 5000

Come cancellare le cartelle esattoriale sino a 5000 euro? Il Ministero dell’economica ha firmato il decreto attuativo, per eliminare definitivamente, le cartelle esattoriali affidate all’agenzia di riscossione, dal 2000 al 2010.

Cosa prevede la rottamazione cartelle esattoriali 2021?

Il decreto sostegni del Governo Draghi prevede la cancellazione automatica, senza fare nessuna domanda, dei debiti con l’Agenzia di riscossione (quindi un vero e proprio condono) per:

  • le cartelle esattoriale affidate all’Agenzia di riscossione, sino ad un importo massimo di 5000 euro, dal 2000 al 2010, delle persone fisiche e dei soggetti diversi dalle persone fisiche che hanno conseguito, nel periodo d’imposta 2019, un reddito imponibile ai fini delle imposte sui redditi fino a 30.000 euro,
  • le cartelle rottamate ai sensi dell’articolo 3 del decreto legge  n. 119/2018 e art. 16-bis, D.L. n. 34/2019, con un importo residuo, alla data di approvazione del decreto sostegni (al 23 marzo 2021), sino all’importo massimo di 5000 euro, comprensivo di capitale, sanzioni ed iscrizioni a ruoli.

Quando avverrà la cancellazione Cartelle esattoriali sotto 5000 euro?

Alla data del 20 Agosto 2021, l’Agenzia di riscossione invierà all’Agenzia delle Entrate, i codici fiscali dei contribuenti, con l’elenco delle cartelle iscritte a ruolo sino a 5000 euro, per controllare i requisiti, ossia il reddito imponibile inferiore a 30.000.

In seguito il 31 Ottobre 2021, ci sarà la cancellazione automatica dei debiti fiscali.

Il condono delle cartelle esattoriali affidate all’Agenzia di riscossione non riguarda:

  • le somme dovute a seguito di recupero di aiuti di Stato ai sensi dell’art. 16 del regolamento (UE) n. 2015/1589 del Consiglio del 13 luglio 2015;
  • i crediti derivanti da pronunce della Corte dei Conti;
  • le multe (ad esempio stradali), le ammende e le sanzioni pecuniarie dovute a seguito di provvedimenti e sentenze penali di condanna;
  • le risorse proprie tradizionali di cui all’art. 2, paragrafo 1, lettera a), delle decisioni n. 2007/436/CE e n. 2014/335/UE (tra cui i dazi della tariffa doganale);
  • l’IVA riscossa all’importazione.

Il 31 Ottobre 2021, il contribuente dovrà controllare sul servizio online Inps: Accesso ai servizi Agenzia Entrate – Riscossione, la reale eliminazione dei debiti fiscali sotto i 5000 euro.

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3 Commenti

  1. buongiorno, scusate ma la notizia (anche da fonti ansa) della ministra bonetti che dichiara che già da ieri 26 luglio sono iniziati i pagamenti dell’assegno per 6000 persone e che entro fine settimana fino a 145 mila domande? è falsa?

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