Articolo aggiornato il 30 Maggio 2023 da Stefano Mastrangelo
Indice
Quali sono le principali scadenze fiscali previste a Giugno 2023?
Quali sono le principali scadenze fiscali e previdenziali, da tenere a mente nel mese di Giugno ’23?
In questo articolo indicheremo in maniera sintetica, il calendario delle scadenze di Giugno 2023 sia per i cittadini-contribuenti che dovranno assolvere i diversi adempimenti fiscali (come 730 e Imu) e sia per i pensionati, disoccupati e lavoratori dipendenti.
Non mancheranno le date di scadenza, dei diversi adempimenti fiscali, per le imprese ed i professionisti.
Calendario scadenze fiscali Giugno 2023: Agenzia delle Entrate ed Inps
Partiamo subito con le importantissime scadenze per i cittadini contribuenti previste a Giugno 2023:
- 16 Giugno 2023: pagamenti IMU prima rata di 6 mesi,
- 16 Giugno 2023: versamento dei contributi Inps, delle imposte irpef dei lavoratori dipendenti da parte dell’impresa.
- Dal 16 giugno 2023: Imposte sui redditi delle persone fisiche,
- 26 Giugno 2023: scadenza Intrastat per le imprese soggette alla comunicazione mensile,
- 30 Giugno 2023: Pagamento diritti camera di Commercio.
- 30 Giugno 2023: scadenza dichiarazione IMU per variazioni, acquisto o vendita di immobili dell’anno 2022.
- 30 giugno 2023: Scadenza modello ISEE corrente (validità 6 mesi dalla data di presentazione)
- 30 Giugno 2023: seconda ed ultima scadenza della domanda assegno unico 2023 (solo per le nuove istanze) per riceverlo, con gli arretrati, dal mese di Marzo 2023.
- 30 Giugno 2023: Saldo e primo acconto delle imposte irpef sui redditi e scadenza presentazione cartacea modello dei redditi delle persone fisiche..
Per maggiori approfondimenti è possibile consultare il calendario delle scadenze dell’Agenzia delle Entrate.
Come è noto, ogni mese ci sono tantissime scadenze sia per le aziende e sia per le persone fisiche.
Calendario scadenze fiscali Giugno 2023
Dal l’11 Maggio 2023 è possibile accettare, modificare ed inviare la dichiarazione 730 2023. Molti contribuenti che invieranno la dichiarazione 730 entro il 15 giugno 2023 riceveranno un eventuale rimborso:
- nella busta paga di Luglio 2023, per i lavoratori dipendenti pubblici e privati,
- agosto o settembre per i pensionati Inps,
- agosto per i disoccupati in Naspi, Dis-coll e per i percettori della disoccupazione agricola,
- nel mese di Dicembre 2023, per coloro che selezionano un 730 senza sostituto di imposta.
Al contrario, per chi si ritrova con una situazione debitoria, i modelli F24 si possono pagare entro le seguenti scadenze, per un massimo di 6 rate:
- 30 Giugno 2023,
- 31 Luglio 2023,
- 31 Agosto 2023,
- 2 Ottobre 2023,
- 31 Ottobre 2023,
- 30 Novembre 2023,
E’ importantissimo prensentare il modello 730 per i pensionati in sostituzione del modello Red e per coloro che hanno più Cu, riferenti all’anno di imposta 2022.
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