Articolo aggiornato il 9 Marzo 2021 da Nicola Di Masi
Indice
Bonus Nonni Inps: la procedura ed entro quando richiederlo
Che cos’è il Bonus Nonni di cui si sente tanto parlare in queste settimane? Quando scade? Quali sono i requisiti e la procedura per la domanda?
Quando parliamo di Bonus Nonni, parliamo del Bonus Babysitter che prevede degli importi che possono variare da 1200 sino ai 2000 € – questo bonus è riservato anche ai nonni non conviventi, che decidono di collaborare con i figli per accudire i nipoti, fino a 12 anni di età. Da cui anche il nome di “Bonus Nonni”.
Bonus nonni Luglio 2020: a chi spetta?
Il “Bonus Nonni” Inps per il personale sanitario ed il comparto sicurezza, spetta:
- alle lavoratrici dipendenti delle imprese private, che rinunciano al periodo di congedo parentale;
- ai lavoratori dipendenti del settore pubblico sanitario e privato convenzionato,
- anche ai lavoratori autonomi non iscritti all’Inps, subordinatamente alla comunicazione da parte delle rispettive casse previdenziali del numero dei beneficiari,
- alle lavoratrici iscritte alla gestione separata, sia come collaboratrici e sia come professioniste, non iscritte ad alcuna cassa di previdenza e che non abbiano richiesto l’astensione facoltativa; tali lavoratrici devono aver versato almeno tre mensilità di contributi nei 12 mesi precedenti l’inizio del periodo indennizzabile per la maternità a titolo di congedo parentale.
Per richiedere il bonus Baby-sitting, i figli devono essere di età minore di 12 anni (non c’è questo limite per i figli con handicap in situazione di gravità) ed entrambi i genitori devono essere lavoratori che non percepiscono ammortizzatori sociali, al momento della domanda (Naspi, CIG, indennità di mobilità).
Bonus Nonni: come fare e procedura Inps
Per ottenere il bonus Nonni, bisogna presentare una domanda in via telematica all’Inps. Ci si può avvalere dell’assistenza gratuita dei patronati, contattare il Contact Center dell’Inps o compilare la pratica online con le credenziali personali Inps del datore di lavoro (genitore), accedendo al servizio online: “Voucher baby sitting o contributo asili nido.
Il modulo di presentazione per la domanda è davvero semplice.
Bisogna inserire i dati anagrafici dei genitori, i dati del minore e dichiarare di essere in possesso di tutti i requisiti.
Se si hanno due figli minori, è possibile compilare ben due domande: si otterranno così 600 euro per entrambi i figli.
Dopo aver inviato la domanda è davvero importante:
- Essere in possesso delle credenziali Inps: Pin Inps dispositivo, Spid, Carta nazionale dei servizi e carta di identità elettronica, sia del datore di lavoro e sia del “nonno” prestatore di lavoro,
- inserire l’appropriazione della domanda sul servizio online Inps: Prestazioni di lavoro occasionale e libretto famiglia;
- registrare il datore di lavoro, inserendo indirizzo, numero di telefono, indirizzo email ed accettando tutte le dichiarazioni inerenti al trattamento dei dati personali; (non è necessario inserire il codice Iban)
- registrare il lavoratore (nonni o eventuali familiari non conviventi) in prestatori di lavoro, indicando tutti i dati e modalità di pagamento di accredito del voucher baby-sitter.
Al termine dell’appropriazione della domanda, all’interno del libretto di famiglia, il datore di lavoro deve cliccare su Nuova Comunicazione.
![Nuova comunicazione Bonus nonni](https://pensioniebonus.it/wp-content/uploads/2020/07/Nuova-Comunicazione-bonus-nonni.gif)
Infine si dovrà inserire il codice fiscale del prestatore di lavoro, accettare tutte le dichiarazioni di responsabilità, cliccare sul quadratino accetta tutti i trattamenti di dati personali e cliccare su avanti.
Nel riquadro, a questo punto si dovrà:
- Selezionare bonus Baby-Sitting Covid-19,
- indicare il codice fiscale del figlio minore,
- comunicare il giorno di lavoro ed il luogo di lavoro,
- indicare l’orario di inizio e l’ora di fine ed eventualmente la durata della pausa,
- inserire il numero di titoli utilizzati per il pagamento (ad esempio dalle 09.00 alle 13.00 sono 4 titoli)
![](https://pensioniebonus.it/wp-content/uploads/2020/07/Comunicazione-pagamento-buoni-baby-Sitter.gif)
Esempio: per 8 ore di lavoro dei nonni, il compenso spettante al lavoratore è di 64 euro. Mentre il costo per raggiungere i 1200 euro, è pari a 80 euro (10 euro ad ora).
E’ importante sottolineare che: l’attivazione della procedura del libretto di famiglia non richiede alcuna assunzione nei confronti del lavoratore (il nonno/ la nonna in questo caso).
Il Bonus-Nonni è compatibile con i giorni di permesso della 104 (6+12 marzo e aprile) ed anche con il congedo parentale per figli con disabilità grave.
Bonus Nonni Scadenza
Quando scade il “Bonus Nonni” ed entro quando è possibile richiederlo?
Salvo proroghe, La domanda del bonus baby-sitting scade il 31 Luglio 2020 (prorogato al 31 Agosto 2020, in sede di conversione del D.L. Rilancio). Per cui è consigliabile affrettarsi per inviare la domanda telematica sul sito dell’Inps e per recuperare anche le credenziali Inps del datore di lavoro e sia del prestatore di lavoro (sempre i nonni nell’esempio del nostro articolo).
Le comunicazioni del periodo lavorato potrà essere comunicato entro il 31 dicembre 2020. (La scadenza è stata prorogata al 30 Aprile 2021)
Buon Bonus Baby-sitter a tutte le famiglie d’Italia così duramente colpite dall’emergenza Covid19.
Consulenza Professionale Online
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