Articolo aggiornato il 22 Febbraio 2023 da Nicola Di Masi
Bonus Bebè da 80 a 160 euro: cos’è, come richiederlo e quando arriva?
Il bonus bebè è stato eliminato completamente a seguito dell’introduzione dell’assegno unico e universale – Per ottenere il bonus bebè occorre, prima di tutto, possedere alcuni requisiti previsti dalla legge. Il bonus bebè Inps o l’assegno di natalità, è un contributo riconosciuto al genitore con figli minori di tre anni.
Bonus Bebè 2017 requisiti
L’assegno di natalità Inps spetta:
- ai nuclei familiari in cui sia presente un figlio nato o adottato o in affido preadottivo, tra il 1° gennaio 2015 e il 31 dicembre 2017 e che siano in possesso di un’indicatore di situazione economica ISEE in corso di validità, con scadenza 15 gennaio 2018, non superiore a 25.000 euro.
- ai titolari di cittadinanza italiana, oppure di uno Stato dell’Unione Europea oppure, in caso di cittadino di Stato extracomunitario, permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo di cui all’art. 9 del d.lgs. 286 del 1998. Ai fini dell’assegno ai cittadini italiani sono equiparati i cittadini stranieri aventi lo status di rifugiato politico o di protezione sussidiaria (art. 27 del d.lgs. 251 del 2007);
- ai residenti in Italia;
- convivenza con il figlio (il figlio ed il genitore richiedente, devono essere residente nello stesso nucleo familiare ed avere dimora abituale nello stesso comune);
Importo e durata del bonus bebè 2017
Il bonus bebè consiste in un assegno annuale per ogni figlio, nato o adottato o in affido preadottivo tra il 1° gennaio 2015 e il 31 dicembre 2017. L’importo dell’assegno dipende dal valore dell’ISEE calcolato con riferimento a tutti i componenti del nucleo familiare. L’Inps riconosce:
- 960 euro (80 euro al mese per 12 mesi), nel caso in cui il valore dell’ISEE non sia superiore a 25.000 euro annui;
- 1.920 euro (160 euro al mese per 12 mesi), nel caso in cui il valore dell’ISEE non sia superiore a 7.000 euro annui.
A chi spetta il bonus bebè 2017?
L’assegno spetta dalla data di nascita o di ingresso nel nucleo familiare a seguito dell’adozione o dell’affidamento preadottivo, fino al compimento del terzo anno di età del bambino, oppure fino al terzo anno dall’ingresso nel nucleo familiare a seguito dell’adozione o dell’affidamento preadottivo.
La domanda può essere presentata da uno dei genitori, entro 90 giorni dalla nascita oppure dalla data di ingresso del minore nel nucleo familiare a seguito dell’adozione o dell’affidamento preadottivo disposto ai sensi della legge 184 del 1983. In tale caso l’assegno spetta a decorrere dal mese di nascita o di ingresso in famiglia del figlio adottato a seguito dell’adozione o dell’affidamento preadottivo.
Quando si perde il bonus bebè 2017?
Il genitore non ha più diritto al bonus bebè:
- quando il figlio compie i tre anni di età, oppure quando si raggiungano tre anni dall’ingresso in famiglia del minore a seguito dell’adozione o dell’affidamento preadottivo. I tre anni, pari a 36 mesi, si calcolano a partire dal mese di nascita o di ingresso in famiglia (questo mese incluso);
- quando il richiedente perde uno dei requisiti previsti dalla legge (ad esempio in caso di trasferimento della residenza all’estero, perdita del requisito della cittadinanza o del titolo di soggiorno, perdita della convivenza con il figlio, ISEE superiore ai 25.000 euro annui, revoca dell’affidamento);
- quando si verifica una delle seguenti cause di decadenza:
- decesso del figlio;
- revoca dell’adozione;
- decadenza dall’esercizio della responsabilità genitoriale;
- affidamento esclusivo del minore al genitore che non ha presentato la domanda;
- affidamento del minore a terzi.
Come posso inviare la domanda assegno di natalità o bonus bebè?
Si può inviare direttamente la domanda bonus bebè attraverso alcuni canali dell’Inps:
- Contact Center dell’Inps – chiama il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero verde Inps 06164164 (da telefono cellulare, con tariffazione a carico dell’utenza chiamante);
- Dal tuo patronato, l’invio della pratica assegno di natalità o bonus bebè è gratuita.
- direttamente con il tuo codice Pin inps online dispositivo. Vediamo come procedere.
La procedura online per richiedere il bonus bebè
Accedi al sito www.inps.it.
Clicca su Cerchi servizi, scrivi Bonus Bebè e clicca su Assegno di natalità (Bonus Bebè). In seguito clicca su Accedi al servizio.
Visualizzerai questa pagina.
Clicca su bonus bebè – Inserimento domanda. Visualizzare i tuoi dati. Rispondi alla domanda del domicilio Sì o No e clicca su avanti.
Inserisci i tuoi dati obbligatori: numero di cellulare ed indirizzo e-mail se in possesso e clicca su avanti.
Seleziona la sede di competenza Inps ed il motivo della tua domanda. Inoltre dichiara di essere il genitore o il legale rappresentante del bebè e clicca su avanti.
Clicca su inserisci.
Compila tutti i campi con i dati del tuo bambino. Salta il riquadro codice provvisorio e clicca su avanti.
Leggi e clicca su tutte le dichiarazione presenti in questo riquadro. Indica la data del tuo Isee con scadenza 15 gennaio 2018. Attenzione non deve superare i 25.000 euro.
Nel caso in cui di cittadino richiedente è extracomunitario devi cliccare su SI ed indicare il numero del permesso di soggiorno e la Questura che ha rilasciato il permesso. Leggi attentamente l’informativa sul trattamento dei dati personali e clicca su avanti.
Visualizzerai la sintesi dei dati inseriti. Clicca su allegati.
Clicca su dichiaro che la documentazione allegata è conforme all’originale, clicca su sfoglia ed inserisci il modello SR163, il modello dove è indicato il tuo codice Iban, il tuo documento d’identità, il codice fiscale del bambino e l’autocertificazione dello stato di famiglia. Clicca su indietro e se tutti i dati sono corretti conferma la domanda.
Stampa la ricevuta e la domanda e tra 30/60 giorni consulta la tua pratica con il tuo codice Pin Inps personale.
Dopo aver presentato la domanda, dovrai attendere circa 120 per ricevere i primi pagamenti.
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