Articolo aggiornato il 6 Dicembre 2019 da Stefano Mastrangelo
Indice
- 1 Bonus Bebè 2018 Inps: a chi spetta, chi ne ha diritto e come richiederlo
- 1.1 A chi spetta il bonus bebè 2018 Inps?
- 1.2 Importo e durata del bonus bebè 2018 Inps?
- 1.3 L’importo del bonus bebè, decorrenza e da quando spetta?
- 1.4 Chi ha diritto al bonus Inps 2018?
- 1.5 Chi perde il requisito dell’assegno di natalità?
- 1.6 Come richiedere il bonus bebè Inps 2018?
- 1.7 Quando arrivano i pagamenti del bonus bebè?
- 1.8 Cosa devo fare per rinnovare il bonus bebè?
Bonus Bebè 2018 Inps: a chi spetta, chi ne ha diritto e come richiederlo
E’ nato un bebè nella Tua famiglia e vuoi sapere se hai diritto al bonus bebè 2018? Vediamo insieme i requisiti per ottenere il bonus bebè 2018.
A chi spetta il bonus bebè 2018 Inps?
Per ottenere il bonus bebè o l’assegno di natalità Inps 2018, occorre possedere alcuni requisiti previsti dalla legge:
- il bonus spetta ai nuclei familiari in cui sia presente un figlio nato o adottato o in affido preadottivo, tra il 1° gennaio 2015 e il 31 dicembre 2018 (prorogato grazie alla manovra finanziaria 2018) e che siano in possesso di un’indicatore di situazione economica ISEE, in corso di validità, di un importo non superiore di 25.000 euro.
cittadinanza italiana, oppure di uno Stato dell’Unione Europea oppure, in caso di cittadino di Stato extracomunitario, permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo di cui all’art. 9 del d.lgs. 286 del 1998. Ai fini dell’assegno ai cittadini italiani sono equiparati i cittadini stranieri aventi lo status di rifugiato politico o di protezione sussidiaria (art. 27 del d.lgs. 251 del 2007);
residenza in Italia;
convivenza con il figlio (il figlio ed il genitore richiedente, devono essere residenti nello stesso nucleo familiare ed avere dimora abituale nello stesso comune);
Importo e durata del bonus bebè 2018 Inps?
A differenza degli altri genitori, con figli nati dal primo gennaio 2015 al 31 dicembre 2017, per i figli nati o adottati dal primo gennaio 2018, il bonus bebè 2018 spetta sino al primo anno di vita del bambino e quindi solo per un anno.
L’importo del bonus per il 2018 non è cambiato. Al genitore spetta:
- 960 euro (80 euro al mese per 12 mesi), nel caso in cui il valore dell’ISEE non sia superiore a 25.000 euro annui;
- 1.920 euro (160 euro al mese per 12 mesi), nel caso in cui il valore dell’ISEE non sia superiore a 7.000 euro annui.
L’importo del bonus bebè, decorrenza e da quando spetta?
L’assegno spetta dalla data di nascita o di ingresso nel nucleo familiare a seguito dell’adozione o dell’affidamento preadottivo fino al compimento del primo anno di età del bambino, oppure fino al primo anno dall’ingresso nel nucleo familiare a seguito dell’adozione o dell’affidamento preadottivo, a partire per i nati o adottati dal 2018.
La domanda può essere presentata da uno dei genitori entro 90 giorni dalla nascita, oppure dalla data di ingresso del minore nel nucleo familiare a seguito dell’adozione o dell’affidamento preadottivo disposto ai sensi della legge 184 del 1983. In tale caso l’assegno spetta a decorrere dal mese di nascita o di ingresso in famiglia del figlio adottato a seguito dell’adozione o dell’affidamento preadottivo.
Chi ha diritto al bonus Inps 2018?
Hanno diritto al bonus bebè i genitori di figli nati o adottati dal primo gennaio 2018 e con un’attestazione Isee (in corso di validità e da aggiornare immediatamente dopo il 15 gennaio 2018) inferiore ai 25mila euro annui.
Per chi ha già presentato la domanda dal primo gennaio 2015 al 31 dicembre 2017, non cambia nulla, il bonus bebè Inps ha una durata triennale e l’importo è diminuito solo dal 2019.
Chi perde il requisito dell’assegno di natalità?
Il genitore non ha più diritto al bonus bebè 2018:
quando il figlio compie il primo anno di età oppure quando si raggiunge il primo anno dall’ingresso in famiglia del minore a seguito dell’adozione o dell’affidamento preadottivo. Il primo anno si calcola a partire dal mese di nascita o di ingresso in famiglia (questo mese incluso);
quando il richiedente perde uno dei requisiti previsti dalla legge (ad esempio in caso di trasferimento della residenza all’estero, perdita del requisito della cittadinanza o del titolo di soggiorno, perdita della convivenza con il figlio, ISEE superiore ai 25.000 euro annui, revoca dell’affidamento);
- quando si verifica una delle seguenti cause di decadenza:
- decesso del figlio;
- revoca dell’adozione;
- decadenza dall’esercizio della responsabilità genitoriale;
- affidamento esclusivo del minore al genitore che non ha presentato la domanda;
- affidamento del minore a terzi.
Come richiedere il bonus bebè Inps 2018?
Puoi richiedere l’assegno di natalità Inps tramite il:
- Contact Center dell’Inps – chiama il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o numero 06 164.164 (da rete mobile con tariffazione a carico dell’utenza chiamante);
- Dal tuo patronato, l’invio della pratica assegno di natalità o bonus bebè è gratuita.
- direttamente con il tuo codice Pin inps online dispositivo. Vediamo come procedere.
Accedi al sito inps: www.inps.it.:
Premi su Cerchi servizi, scrivi Bonus Bebè e clicca su Assegno di natalità (Bonus Bebè). Clicca su Accedi al servizio. Inserisci codice fiscale ed il codice Pin Inps dispositivo
Visualizzerai questa pagina.
Clicca su bonus bebè – Inserimento domanda. Visualizzare i tuoi dati. Rispondi alla domanda del domicilio Sì o No e clicca su avanti.
Inserisci i tuoi dati obbligatori: numero di cellulare ed indirizzo e-mail se in possesso e clicca su avanti.
Seleziona la sede di competenza Inps ed il motivo della tua domanda. Inoltre dichiara di essere il genitore o il legale rappresentante del bebè e clicca su avanti. In seguito clicca su inserisci.
Compila tutti i campi con i dati del tuo bambino. Salta il riquadro codice provvisorio e clicca su avanti.
Leggi e clicca su tutte le dichiarazione presenti in questo riquadro. Indica la data del tuo Isee in corso di validità. Attenzione non deve superare i 25.000 euro.
Nel caso in cui di cittadino richiedente è extracomunitario devi cliccare su SI ed indicare il numero del permesso di soggiorno e la Questura che ha rilasciato il permesso. Leggi attentamente l’informativa sul trattamento dei dati personali e clicca su avanti.
Visualizzerai la sintesi dei dati inseriti. Clicca su allegati.
Gli allegati da trasmettere nella procedura telematica Inps
Clicca su dichiaro che la documentazione allegata è conforme all’originale, clicca su sfoglia ed inserisci il modello SR163, il modello dove è indicato il tuo codice Iban, il tuo documento d’identità, il codice fiscale del bambino e l’autocertificazione dello stato di famiglia. Clicca su indietro e se tutti i dati sono corretti conferma la domanda.
Stampa la ricevuta e la domanda e tra 30/60 giorni consulta la tua pratica con il tuo codice Pin Inps personale.
Quando arrivano i pagamenti del bonus bebè?
I primi pagamenti del bonus bebè sono abbastanza in ritardo, in quanto l’Inps impiega dai 90 ai 120 per lo sblocco della pratica. Ti consigliamo di leggere il nostro articolo cliccando qui e dopo aver ricevuto il primo pagamento, il bonus bebè lo riceverai mensilmente. Per controllare le date di pagamento mensili del bonus bebè 2018 continua a seguirci.
Cosa devo fare per rinnovare il bonus bebè?
Per rinnovare il bonus bebè o l’assegno di natalità Inps devi solo aggiornare il Tuo modello Isee ogni anno. La prima scadenza, che si avvicina, è il 15 gennaio 2018, non dimenticarlo!
Riferimento normativo: Circolare n. 93 del 08/05/2015
Consulenza online del team di pensioniebonus.it
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