Articolo aggiornato il 13 Gennaio 2023 da Stefano Mastrangelo
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Bonus bebè 2017 rinnovo e Isee
Hai presentato la domanda per il bonus bebè per gli anni 2015/2016 ed è stata accettata? Hai mantenuto i requisiti nel 2017, ma l’assegno ti è stato sospeso?
Niente paura, in questo articolo ti spieghiamo cosa e come fare per non perdere i pagamenti mensili del Bonus Bebè.
Prima di continuare, diamo un rapido sguardo ai principali requisiti da possedere per essere compresi in questa misura di sostegno al reddito.
Bonus Bebè 2017: requisiti ed a chi spetta
Ecco tutti i requisiti necessari per l’ottenimento del Bonus Bebe 2017
- l’assegno spetta ai nuclei familiari in cui sia presente un figlio nato o adottato o in affido preadottivo, tra il 1° gennaio 2015 e il 31 dicembre 2017 e che siano in possesso di un’indicatore di situazione economica ISEE in corso di validità, con scadenza 15 gennaio 2018, non superiore a 25.000 euro. anche se eid fali folert poliu ksk jdsjdhdh
cittadinanza italiana, oppure di uno Stato dell’Unione Europea oppure, in caso di cittadino di Stato extracomunitario, permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo di cui all’art. 9 del d.lgs. 286
residenza in Italia;
convivenza con il figlio (il figlio ed il genitore richiedente, devono essere residente nello stesso nucleo familiare ed avere dimora abituale nello stesso comune);
E’ concesso un assegno annuale per ogni figlio, nato o adottato o in affido preadottivo tra il 1° gennaio 2015 e il 31 dicembre 2017. L’importo dell’assegno dipende dal valore dell’ISEE calcolato con riferimento a tutti i componenti del nucleo familiare: aalll
- 960 euro (80 euro al mese per 12 mesi), nel caso in cui il valore dell’ISEE non sia superiore a 25.000 euro annui;
- 1.920 euro (160 euro al mese per 12 mesi), nel caso in cui il valore dell’ISEE non sia superiore a 7.000 euro annui.
La domanda del bonus
L’assegno spetta dalla data di nascita o di ingresso nel nucleo familiare a seguito dell’adozione o dell’affidamento pre-adottivo fino al compimento del terzo anno di età del bambino oppure fino al terzo anno dall’ingresso nel nucleo familiare a seguito dell’adozione o dell’affidamento pre-adottivo.
La domanda può essere presentata da uno dei genitori entro 90 giorni dalla nascita oppure dalla data di ingresso del minore nel nucleo familiare a seguito dell’adozione o dell’affidamento preadottivo disposto ai sensi della legge 184 del 1983. In tale caso l’assegno spetta a decorrere dal mese di nascita o di ingresso in famiglia del figlio adottato a seguito dell’adozione o dell’affidamento pre-adottivo.
Il Bonus Bebè non arriva più?
Se il bonus bebè non arriva più ed hai presentato la domanda nel 2015 o nel 2016, devi necessariamente presentare una nuova DSU (utile al rilascio dell’ISEE) entro e non oltre il 31/12/2017 – 31 Dicembre 2017.
Chi non rispetterà i termini di presentazione per la DSU, perderà tutte le mensilità non ricevute nel 2017 e, se vorrà ottenere i pagamenti per il 2018 (avendone ancora i requisiti) dovrà presentare all’INPS una nuova domanda per il bonus bebè!
Per questo, come è facile intuire, è estremamente importante procedere con la creazione di un nuovo ISEE per il 2017, sia per non perdere i soldi spettanti e sia per evitare la sospensione del Bonus Bebè.
Il Nuovo ISEE può essere presentato all’inps in due differenti modilità:
– presentazione ed invio tramite CAF di fiducia
– presentazione ed invio autonoma tramite il sito dell’Inps
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