Articolo aggiornato il 10 Febbraio 2024 da Stefano Mastrangelo
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Nuovo sostegno economico Bonus anziani
Bonus anziani di 850 euro a chi spetta e da quando sarà disponibile? Il Governo italiano ha recentemente approvato un importante aggiornamento normativo per sostenere gli anziani, segnando un passo avanti significativo verso un sistema di welfare più inclusivo e equo.
Questa iniziativa, parte del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), è stata lanciata con l’obiettivo di affrontare le sfide legate all’autosufficienza e migliorare la qualità della vita delle persone anziane.
In questo articolo scopriamo insieme a chi spetta e come ricevere il nuovo bonus anziani, previsto dalla legge delega per l’autosufficienza.
Assegno di assistenza universale: a quanto ammonta?
In Italia, la popolazione anziana supera i 14 milioni, con circa 3,8 milioni di individui non autosufficienti. La nuova riforma mira a promuovere un invecchiamento attivo e sano, introducendo misure preventive contro la fragilità degli anziani.
Queste includono l’accesso alla telemedicina, soluzioni abitative condivise come il co-housing, iniziative sociali e turistiche adatte agli anziani, corsi di formazione, anche in ambito digitale, e il sostegno all’integrazione sociale per contrastare l’isolamento.
La riforma prevede l’introduzione di un assegno di assistenza universale, finanziato con 500 milioni di euro per il biennio 2025-2026, destinato agli anziani con particolari fragilità. Questo sostegno economico mensile combina una quota fissa di 531,76 euro con un’aggiunta di 850 euro per l’acquisto di servizi e supporto specifici alla cura dell’anziano, raggiungendo un totale di 1.380 euro al mese.
Destinatari bonus anziani Meloni: a chi spetta?
L’assegno è rivolto a individui ultraottantenni con gravi necessità assistenziali, un valore ISEE inferiore a 6.000 euro e già beneficiari di un’indennità di accompagnamento, interessando una stima di 25.000 persone.
Gli 850 euro aggiuntivi sono destinati esclusivamente all’acquisto di servizi di assistenza, come il supporto di caregiver o l’accesso a strutture di cura.
La misura ha una durata sperimentale dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2026, con l’obiettivo di renderla permanente. L’INPS sarà responsabile dell’erogazione dei fondi ai beneficiari idonei.
Quando sarà operativo il bonus di 850 euro?
La riforma punta a creare un ambiente più supportivo per gli anziani, favorendo soluzioni abitative innovative, l’attività fisica, l’alfabetizzazione digitale, l’accesso alla sanità preventiva e la partecipazione a iniziative di volontariato.
L’intento è di migliorare complessivamente la vita degli anziani, rendendo il sistema di welfare più adeguato alle loro esigenze.
Per l’attuazione della riforma sono previsti 45 giorni per l’emanazione del decreto, seguito da ulteriori valutazioni da parte delle commissioni parlamentari e della Conferenza unificata.