Bonus acqua 2020 a chi spetta, come funziona, a quanto ammonta
Bonus acqua 2020 a chi spetta, come funziona, a quanto ammonta

Come pagare meno la bolletta dell’acqua?

Come pagare meno 50 litri di acqua al giorno sulla bolletta dell’acqua? Il Decreto del Consiglio dei Ministri del 13 Ottobre 2016, ha previsto un bonus acqua, per agevolare le famiglie, in condizione di disagio economico e sociale.

Chi ha diritto al bonus acqua 2020?

Dal 1° Luglio 2018 possono usufruire del bonus acqua gli utenti:

  • diretti, titolari nell’abitazione di residenza, di una fornitura idrica ad uso domestico;
  • gli utenti indiretti utilizzatori residenti, di una fornitura idrica domestica intestata al condominio.

I titolari del Reddito di cittadinanza e della pensione di cittadinanza, possono richiedere sia il bonus elettrico, il bonus gas ed anche il bonus acqua, con il valore Isee inferiore a determinati limiti.

Per richiedere il bonus acqua bisogna essere in possesso di un Isee in corso di validità senza errori ed omissioni con un valore ISEE 2020:

  • inferiore a 8265 euro per l’anno 2020;
  • non superiore a 20.000 euro, con almeno 4 figli a carico.

Dove si presenta la domanda del Bonus acqua 2020?

La domanda del bonus acqua si presenta:

  1. al protocollo del Comune di residenza,
  2. tramite i caf abilitati convenzionati con il Comune.

Per aver diritto, bisogna presentare ogni anno il Modulo A Bonus, allegando:

  • il documento d’identità del richiedente;
  • un’eventuale delega (se il beneficiario è diverso dal richiedente)
  • l’attestazione Isee in corso di validità senza errori o omissioni; con un valore Isee inferiore ai limiti previsti,
  • il modulo FN nel caso di famiglia numerosa;
  • il nominativo del gestore idrico (ad esempio per la Puglia è Acquedotto Pugliese Spa) ed il codice di fornitura;
  • il numero del contratto della fornitura idrica, in possesso del titolare dell’utenza domestica o dell’amministratore di condominio.

La domanda del bonus idrico è possibile presentarla, anche insieme, al Bonus Energia e Gas. Dal 2021 non bisognerà più fare nessuna domanda, per aver diritto allo sconto sulla bolletta dell’acqua, in quanto il riconoscimento sarà automatico.

Bonus Acqua 2020 a quando ammonta?

Dal 1° Gennaio lo sconto sulla bolletta dell’acqua riguarderà anche i costi dei servizi di fornitura, consentendo alle famiglie un sconto del 20-30% sulla bolletta dell’acqua.

Il bonus acqua dura 12 mesi e decorre dalla data di inizio dell’agevolazione indicata sulla lettera Sgate, rilasciata dai Servizi sociali del Comune di residenza o consegnata a domicilio del richiedente.

Il bonus idrico consente una fornitura gratuita di 18,25 metri cubi annua, per ogni componente familiare indicato nel modello Isee e risultante dell’anagrafica comunale.

Il Bonus acqua è riconosciuto in bolletta (voce bonus sociale), solo dopo 60 giorni dalla domanda, per gli utenti diretti intestatari della bolletta o con assegno diretto o accredito sul conto corrente, in un’unica soluzione, per gli utenti indiretti, ossia i titolari di un’utenza domestica presso un condominio. Per questo è necessario chiedere all’amministrazione del condominio il pagamento del bonus sociale acqua.

Stato domanda bonus acqua 2020: come controllare?

Per verificare lo stato della domanda bonus acqua è possibile:

  • contattare il numero verde 800.166.654, indicando il codice fiscale ed il numero identificativo della richiesta evidenziato sulla lettera di ammissione;
  • consultare sul sito www.bonusenergia.anci.it ed entrare nell’area riserva con le credenziali indicate sulla lettera di ammissione Sgate.

Un mese prima della scadenza, riportata sulla lettera Sgate, bisogna rinnovare la domanda, allegando i documenti precedentemente indicati. Nel caso di beneficiari del bonus energia e gas, il bonus acqua sia allinea alle scadenze di questi bonus.

Ad esempio se hai presentato la domanda in un periodo temporale diverso a quello degli altri bonus (dal 01/01/2018 al 31/12/2018), l’agevolazione sulla bolletta dell’acqua scade insieme ai bonus energia e gas (31/12/2018).

Ogni Regione può prevedere dei bonus acqua integrativi rispetto al bonus idrico nazionale.

Riferimento normativo: DPCM del 13/10/2016Deliberazione ARERA 5/04/2018

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