Bonus 350 euro nuova misura supporto per la formazione e il lavoro
Bonus 350 euro da Settembre 2023: cos'è e a chi spetta?

Articolo aggiornato il 19 Agosto 2023 da Stefano Mastrangelo

Bonus 350 euro Rdc: a chi spetta e come richiederlo?

Molte famiglie non riceveranno più la ricarica Reddito di cittadinanza di Agosto 2023, in attesa dell’entrata in vigore della nuova misura: supporto per la formazione ed il lavoro.

L’Inps comunica, sul suo portale, che ha già ricevuto da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, nei primi giorni di luglio, 88.000 comunicazioni riguardanti la presa in carico dai servizi sociali, consentendo così, a queste famiglie, di ricevere il Reddito di cittadinanza sino al 31 Dicembre 2023.

Cos’è il supporto per la formazione e il lavoro?

A partire dal 1° settembre 2023, in attesa delle circolari dell’Inps, è introdotta una nuova iniziativa chiamata “Supporto alla formazione e lavoro” (SFL), una misura “innovativa” per facilitare l’accesso al lavoro. Essa coinvolge i beneficiari in progetti volti alla formazione, alla specializzazione professionale, all’orientamento e all’assistenza nel mondo del lavoro, oltre ad attuare politiche attive sul fronte occupazionale.

Nell’ambito del SFL, sono inclusi sia il servizio civile universale che progetti di utilità sociale per la comunità. Solo ed esclusivamente i partecipanti ATTIVI a tali percorsi, riceveranno un’indennità mensile di 350 euro per l’intera durata dell’iniziativa, fino ad un massimo di dodici mesi, e l’erogazione avverrà mensilmente attraverso l’INPS.

A chi spetta il nuovo bonus di 350 euro in sostituzione di Rdc?

Possono richiedere la nuova misura di Supporto per la formazione e il lavoro i componenti dei nuclei familiari:

  • di età compresa tra 18 e 59 anni,
  • con un valore Isee non superiore a euro 6.000 annui, che non hanno i requisiti per accedere all’Assegno di inclusione, moltiplicata per il corrispondente parametro della scala di equivalenza.

Possono accedere alla nuova misura anche i componenti dei nuclei che percepiscono l’Assegno di inclusione, che decidono di partecipare ai percorsi, pur non essendo sottoposti agli obblighi previsti, purché non siano calcolati nella scala di equivalenza.
In particolare coloro che non rientrano nella scala di equivalenza dell’assegno di inclusione, ossia:

  • tutti i componenti maggiorenni oltre il primo conteggiato nella scala di equivalenza,
  • che non hanno disabilità o non autosufficienza,
  • di età inferiore a 60 anni,
  • senza carichi di cura,
  • che non sia in condizione di grave disagio bio-psico-sociale e inserito in programmi di cura e di assistenza certificati dalla pubblica amministrazione.

Come si richiede la misura Supporto per la formazione e lavoro?

Sulle FAQ del Ministero del Lavoro, con data aggiornamento il 28 Luglio 2023, è riportata questa risposta alla domanda: “Come si richiede la misura di Supporto alla formazione e al lavoro (SFL)?

Riportiamo la risposta:

Il SFL viene richiesto dall’interessato all’INPS, presso gli Istituti di patronato o, a far data dal 1° gennaio 2024, presso i Centri di Assistenza fiscale con modalità telematiche e il relativo percorso di attivazione viene attuato mediante la piattaforma di attivazione per l’inclusione sociale e lavorativa presente nel Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa (SIISL) attraverso l’invio automatico ai servizi per il lavoro competenti. All’atto della domanda, l’interessato viene informato che attraverso il SIISL riceverà l’informazione dell’accettazione della sua richiesta per proseguire il percorso di attivazione.

La richiesta è quindi accolta dall’INPS, previa verifica del possesso dei requisiti, sulla base delle informazioni disponibili nelle proprie banche dati o tramite quelle messe a disposizione dalle pubbliche amministrazioni detentrici dei dati necessari per la verifica dei requisiti, attraverso sistemi di interoperabilità.

Si potrà richiedere il supporto per la formazione e lavaro dal 1° Gennaio 2024? Sicuramente ci sarà stato un errore. Il supporto per la formazione e lavoro si potrà richiedere dal 1° settembre 2023 e quando l’Inps attiverà la procedura telematica dopo la consueta Circolare.

Per tutti gli aggiornamenti su questa misura, continua a seguirci su pensioniebonus.it.

Riferimento Normativo: Comunicato stampa Inp del 31 Luglio 2023Messaggio Inps n. 2835 del 31 Luglio 2023Faq Ministero del lavoro

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