Articolo aggiornato il 12 Ottobre 2020 da Stefano Mastrangelo
Indice
Pagamento aumenti pensione a Novembre 2020?
Sarà possibile ricevere l’aumento della pensione di invalidità da Novembre 2020? Dopo la circolare Inps numero 107/2020, l’Istituto previdenziale ha definito i requisiti per ottenere gli aumenti previsti dal decreto di Agosto 2020.
Infatti non tutti riceveranno gli aumenti previsti, soprattutto per chi ha dei redditi che influiscono sul pagamento delle pensioni di invalidità civili e delle pensioni di inabilità.
Chi sono i beneficiari?
I beneficiari del raddoppio delle pensioni di invalidità civile (maggiorenni) saranno soprattutto gli:
- Invalidi civili totali, con una percentuale di invalidità del 100%, percettori di pensione pari ad euro 285,66, (hanno diritto anche chi percepisce l’indennità di accompagnamento)
- ai ciechi assoluti,
- ai sordi titolari di pensione di inabilità
Questi beneficiari non dovranno fare nessuna domanda all’Inps. Solo gli invalidi civili al 100%, senza alcun reddito personale e coniugale, potranno ottenere l’incremento massimo di 364 euro, per ricevere una pensione massima di 651,51 euro per 13 mensilità.
I titolari di pensione di invalidità con una percentuale tra il 74% ed il 99% non otterranno, purtroppo, nessun aumento.
Inoltre spetta, anche ai titolari di pensione di inabilità categoria IO, di età superiore a diciotto anni, un incremento per tredici mensilità, sino a raggiungere un reddito mensile proprio pari a 516,46 euro al mese, a condizione che non si superino alcuni limiti di reddito. Per questi pensionati bisognerà fare domanda, entro il 9/10/2020 per ricevere le mensilità arretrate, da Agosto 2020.
Aumento pensione di invalidità importo
Quali sono i nuovi importi previsti delle pensioni di invalidità civile? Purtroppo molti pensionati titolari di pensione di invalidità civile e pensione di inabilità Inps, non riceveranno gli aumenti tanto attesi, in quanto il nuovo importo della pensione, dipende dal reddito personale e coniugale.
Infatti per ricevere l’importo della maggiorazione piena, non bisogna avere nessun reddito né personale e né coniugale ed addirittura non si ha diritto a nulla, se si superano i seguenti limiti reddituali:
- 8469,63 euro, per pensionato solo,
- 8469,63 euro, per pensionato congiugato e redditi complessivi con il coniuge, superiori a 14.447,42 euro.
Ad esempio per un pensionato solo con un reddito di lavoro dipendente di 2000 euro, spetterà un incremento mensile della pensione di 210 euro, per un totale di 496,81 euro, con arretrati di 980 euro circa (10 giorni di luglio, Agosto, Settembre, Ottobre e Novembre).
Mentre per un pensionato coniugato con redditi di lavoro pari a 6669,00 euro totali, l’aumento della pensione di invalidità sarà pari a 311 euro.
Calcolo incremento pensione di invalidità
Per un pensionato solo, si prende prima di tutto il reddito delle pensione di invalidità civile, pari ad euro 3728,53, in quanto si considerano anche i redditi esenti e bisogna sottrarre dal reddito di 8469,63 i seguenti redditi:
- assoggettabili ad IRPEF, (reddito di lavoro dipendente, come 2000 euro nel nostro esempio)
- assoggettabili a tassazione separata, (tfr e indennità di mancato preavviso)
- i redditi tassati alla fonte,
- i redditi esenti da tassazione ordinaria Irpef, come la pensione di invalidità civile.
Quindi 8469,63 meno 2000 euro di lavoro dipendente – 3728,53 euro diviso 13 mensilità = 210 euro di aumento. Sono esclusi i seguenti redditi dal calcolo dell’incremento:
- il reddito della casa di abitazione,
- le pensioni di guerra,
- l’indennità di accompagnamento,
- l’importo aggiuntivo di 154,94 euro,
- i trattamenti di famiglia,
- l’indennizzo previsto, da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazioni di emoderivati.
Data pagamento aumenti pensione
A partire dal 20 Luglio 2020 saranno incrementate le pensioni degli:
- invalidi civili totali,
- dei ciechi assoluti,
- dei sordi titolari di pensione di inabilità.
Invece i pensionati inabili, con una pensione categoria IO, riceveranno gli aumenti dal 1° Agosto 2020.
Probabilmente i pagamenti potrebbero avvenire, con gli arretrati, già nella mensilità delle pensioni di Novembre 2020. Il tutto dipende, dall’acquisizione dei redditi da parte dell’Inps e dagli eventuali anticipi delle pensioni di novembre 2020, data la proroga dello Stato di emergenza.
I pagamenti avverranno in maniera provvisoria, sino a quando l’Inps, non acquisirà i modelli RED e ICLAV dell’anno 2020. Quindi, per chi ha redditi o avrà redditi nell’anno 2020, è consigliabile comunicare all’Inps, con la domanda di ricostituzione per motivi di redditi, anche i redditi presunti dell’anno in corso, per evitare debiti con l’Inps nei prossimi anni.
Riferimenti normativi: Circolare Inps n. 107 del 23 Settembre 2020
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Ok grazie mille
Buongiorno,
mi padre ha requisti quindi dovrebbe riceverlo, noi il red per anno2018 fatto a febbraio ma può già fare quello 2020 per i redditi 2019? Ma una cosa mia madre nel 2019 per naspi quindi deve dichiarare come reddito, ho provato a compilare tramite link che avete messo, io padre ha solo pensione quindi devo schiacciare no, mia madre la naspi sotto dove voce va messa?grazie
arrivederci
Le pensioni INPS non si dichiarano perché già acquisite dall’Inps nell’archivio. Mentre la Naspi è un reddito di lavoro dipendente ed assimilato.