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Bonus agevolazioni giovani, donne e beneficiari Rdc
Assunzioni agevolate: le ultime novità 2023 – Quali sono le diverse agevolazioni per le imprese che vogliono assumere nel 2023? Non sono moltissimi i nuovi incentivi all’occupazione nel 2023, rispetto agli anni precedenti e nella maggior parte dei casi favoriscono i giovani ed i percettori del Reddito di cittadinanza.
Il Governo Meloni, con la legge finanziaria 2023, ha previsto un incremento dell’agevolazione contributiva sino a 8000 euro annuali, in caso di assunzione di giovani con un’età inferiore a 36 anni ed i percettori del Reddito di cittadinanza.
In attesa dell’autorizzazione della Commissione Europea, vediamo insieme quali sono le diverse agevolazioni entrate in vigore nel 2023, per l’assunzione di lavoratori giovani, donne e beneficiari Rdc.
Bonus Assunzioni giovani 2023
La legge di bilancio 2023 ha previsto un bonus contributivo totale (quindi senza pagare i contributi aziendali) per i giovani con un’età sino a 35 anni e 364 giorni nel 2023, per i datori di lavoro privati che assumono con contratti a tempo indeterminato o trasformano contratti in corso, a tempo indeterminato.
L’agevolazione spetta:
- per intero, sino ad un limite massimo di 8.000 euro annui (esclusi i premi Inail),
- per un periodo di 36 mesi, elevabile a 48 mesi, per le assunzioni effettuate presso sedi o unità produttive situate in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna;
- per l’assunzione di giovani con contratto a tempo indeterminato full time o part time, che non sono stati mai occupati a tempo indeterminato nel corso dell’intera vita lavorativa.
I datori di lavoro, per averne diritto a tutte queste agevolazioni, devono rispettare i seguenti requisiti:
- essere in regola con il DURC, il documento unico di regolarità contributiva,
- rispettare i contratti collettivi nazionali del lavoro ed eventuali accordi territoriali o aziendali,
- rispettare le norme per la sicurezza sui luoghi di lavoro.
Questa misura deve essere ancora autorizzata dalla Commissione Europea.
Bonus assunzione donne disoccupate 2023
Per i datori di lavoro del settore privato che assumomo donne lavoratrici a partire dal 1° Gennaio 2023 al 31 dicembre 2023, è riconosciuto un esonero contributivo del 100% (esclusi i contributi Inail) nel limite massimo di 8000 euro annui, in base ai seguenti requisiti:
- la donna lavoratrice deve essere disoccupata da almeno 12 mesi ed avere almeno 50 anni di età,
- oppure essere donna priva di un’occupazione retribuita da almeno 6 mesi (indipendentemente dall’età) e residente in Regioni ammissibili ai finanziamenti dell’Unione Europea,
- o donna (senza contare l’età) che svolgono la propria attività lavorativa in settori dove c’è un evidente disparità di genere, che superi il 25% e prive di un’occupazione retribuita da almento 6 mesi,
- donne di qualsiasi età prive di un impiego pagato regolarmente da almeno 24 mesi.
In alternativa a questa agevolazione, è possile usufruire dello sgravio contributivo (ai sensi dell’articolo 4, comma 8-12 della legge n. 92 del 2012), del 50% di 12 mesi (per l’assunzione a tempo determinato), 18 mesi (per l’assunzione a tempo indeterminato o trasformazione del contratto a tempo indeterminato), per le aziende che assumono donne:
- senza alcun impiego retributivo negli ultimi 6 mesi,
- residenti in Regioni con un basso tasso di crescita, ammesse ai fondi dell’Unione europea,
- con una professionalità o se l’impresa lavora in un settore economico dove ci sia una disparità occupazionale di genere del 25%.
In alternativa la donna disoccupata, per far ottenere le agevolazioni al datore di lavoro deve:
- essere disoccupata da almeno 24 mesi,
- oppure disoccupata da più di 12 mesi con un’età superiore a 50 anni di età.
Incentivi assunzione 2023 beneficiari Reddito di cittadinanza
Al fine di promuovere l’inserimento lavorativo dei beneficiari percettori del reddito di cittadinanza, il legislatore ha previsto un esonero contributivo del 100% dei soli contributi previdenziali versati dall’azienda, ai datori di lavoro del settore privato che assumono:
- soggetti titolari di reddito di cittadinanza, con contratto a tempo indeterminato;
- i beneficiari del reddito di cittadinanza, a cui si trasforma il rapporto di lavoro da tempo determinato a indeterminato, per il periodo dal 1° Gennaio 2023 a 21 Dicembre 2023.
Quest’agevolazione contributiva spetta per un periodo massimo di 12 mesi e nel limite massimo di 8.000 euro annuali.
Il datore di lavoro privato potrebbe ancora usufruire del bonus contributivo (nel limite massimo dell’importo mensile Rdc riscosso all’atto dell’assunzione) previsto dall’articolo 8 del decreto legge 4/2019, ossia nel caso di assunzione a tempo indeterminato ed a tempo pieno, di disoccupati beneficiari del Reddito di cittadinanza.
Per ottenere le diverse agevolazioni messe in campo dallo Stato, il lavoratore, deve essere iscritto al Centro per l’impiego ed essere in posseso di: Dichiarazione di disponibilità al lavoro e del certificato C2 storico.
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