Articolo aggiornato il 4 Febbraio 2020 da Stefano Mastrangelo
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Assegno di ricollocazione 2017: 5000 euro ai disoccupati. Chi ne ha diritto?
Al via la fase sperimentale dell’assegno di ricollocazione 2017, con l’invio da parte dell’Anpal, l’agenzia nazionale delle politiche attive del lavoro, di 30.000 lettere.
Assegno di ricollocazione 2017: a chi spetta?
Tali lettere sono indirizzate a circa 30 mila Disoccupati, percettori di NASpI (Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l’Impiego) da almeno 4 mesi, che avranno a disposizione un buono per usufruire di servizi di assistenza intensiva alla ricollocazione
“L’assegno di ricollocazione – dichiara il presidente dell’Anpal Maurizio Del Conte – è la prima misura nazionale di politica attiva e rappresenta per il nostro Paese un radicale cambio di prospettiva. Non si tratta di un sussidio alla disoccupazione, bensì di un buono per accedere a un percorso personalizzato di accompagnamento al lavoro, seguito da un tutor dedicato. Con l’avvio concreto di questa iniziativa l’Anpal entra nel vivo delle sue attività”.
Assegno di ricollocazione 2017: durata
Il buono ha una durata di sei mesi prorogabile per altri sei nel caso non sia stato utilizzato l’intero buono, che prevede un assegno da 1.000 a 5.000 euro in caso di risultato occupazionale con contratto a tempo indeterminato.
Assegno di ricollocazione 2017: come controllo online se ne ho diritto?
Per controllare se sei uno dei beneficiari del buono di 5000 euro clicca inserisci il tuo codice fiscale. Il sistema dell’Anpal ti indicherà se hai diritto o meno.
Attenzione! L’assegno di ricollocazione di 5000 euro è cumulabile con l’indennità Naspi che percepisci mensilmente. Solo nel momento in cui sarai assunto la Naspi si interromperà e dovrai comunicarlo all’Inps.
Per saperne di più è possibile consultare il sito dell’ Anpal.