Articolo aggiornato il 12 Febbraio 2025 da Nicola Di Masi

ADI importo differente a Febbraio 2025: perché?

Perché potrebbe abbassare l’importo ADI a Febbraio 2025? Molti beneficiari della misura Assegno di inclusione potrebbero non ricevere la ricarica nel mese di Febbraio 2025?

I due principali motivi sono i seguenti:

  • non sono più in possesso dei requisiti economici previsti dalla legge, (in questo caso la domanda è respinta), in base ai nuovi redditi del modello Isee 2025,
  • oppure perché non hanno rinnovato il modello Isee 2025, (in questo caso la domanda è sospesa).

Vediamo insieme in questo articolo, come verificare lo stato dei pagamenti dell’assegno di inclusione.

Come vedere la pratica dell’assegno di inclusione?

Per verificare i pagamenti dell’Assegno di inclusione ADI, bisogna accedere con le proprie credenziali (SPID, Carta di identità elettronica e carta nazionale dei servizi) nell’area dedicata sul sito dell’Inps: Assegno di inclusione.

Prima di tutto bisogna controllare se la domanda ADI è accolta, sospesa o respinta, cliccando su: Accedi alla domanda in Gestione della domanda.

Cliccando sulla i, in accolta, è possibile controllare:

  • l’esito di tutti i controlli della domanda ADI,
  • il periodo di dispozioni della domanda (ad esempio Febbraio 2025)
  • la data della disposzione Inps (ad esempio il 26 Febbraio 2025)
  • la data di rendicontazione delle poste,
  • l’importo disposto dell’ADI (ad esempio 541,67 euro).

Per chi ha inviato il modello ADI com esteso, durante la fruizione dell’Assegno di inclusione o per chi ha elaborato un nuovo Isee corrente, i tempi di accredito sono più lunghi, sia per il pagamento sulla carta prepagata e sia per il calcolo dell’importo.

Perché importo ADI di Febbraio 2025 potrebbe essere più basso?

Tantissimi cittadini beneficiari della carta ADI, potrebbero ricevere nel mese di Febbraio 2025, un importo della ricarica INPS inferiore rispetto al mese di Gennaio 2025.

Come sappiamo la ricarica di Gennaio è stata calcolata con riferimento ai vecchi redditi, dell’anno 2022. L’importo dell’ADI potrebbe essere più basso per le seguenti motivazioni:

  • redditi 2023 aumentati (compreso l’importo dell’indennità Naspi percepita nell’anno 2023) rispetto all’anno 2022, di tutti i componenti del nucleo familiare, indicati sul modello 730, sul modello dei Redditi Persone fisiche oppure sul modello FC8 della DSU 2025;
  • comunicazione dal parte del richiedente del modello ADI com esteso, con un reddito dell’anno in corso che si conseguirà, superiore a 3000 euro,
  • calcolo e decurtazione da parte dell’Inps, dei trattamenti assistenziali, dei bonus del Comune o di altre agevolazioni economiche, delle maggiorazioni sociali per i pensionati, percepiti durante la fruizione dell’ADI (ad esclusione dell’indennità di accompagnamento e dello stesso reddito di inclusione).

La variazione dell’importo dell’Assegno di inclusione dipende dalla variazione del reddito di tutti i componenti familiari (2023 rispetto al 2022), e non influisce direttamente, invece, il valore patrimoniale, mobiliare ed immobiliare.

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