da quando parte l'assegno di inclusione 2024
Assegno di Inclusione: da quando partono le domande 2024

Articolo aggiornato il 12 Gennaio 2024 da Stefano Mastrangelo

Quando partono le domande dell’assegno di inclusione?

Assegno di Inclusione: da quando partono le domande? Il via alle richieste per il nuovissimo Assegno di Inclusione è fissato per metà dicembre, e i beneficiari inizieranno a percepirlo già dal mese di gennaio.

La notizia è stata confermata dal direttore generale dell’INPS, Vincenzo Caridi, in un’intervista a Repubblica ed il Sole 24 ore ha pubblicato la data precisa per l’inoltro delle domande.

L’obiettivo principale è evitare un affollamento della piattaforma e garantire che nessuna famiglia perda il diritto a una mensilità di sostegno economico. Di conseguenza, il termine per la presentazione delle domande è stato anticipato al 18 Dicembre 2023 (data ipotetica) per prevenire il rischio di un sovraffollamento della piattaforma (un clickday).

Richiesta Assegno di inclusione: da quando?

Le richieste dell’Assegno di inclusione potranno essere presentate da metà dicembre (data ipotetica 18 dicembre 2023) attraverso il sito dell’Inps o presso i Patronati. L’Assegno di Inclusione sarà erogato a partire da gennaio 2024 e sarà destinato alle famiglie con almeno un minore, una persona con disabilità, un membro con più di 60 anni o in condizioni svantaggiate.

Al fine di beneficiarne, i nuclei familiari all’interno dell’Isee, devono avere almeno un componente minorenne, disabile, ultrasettantenne o in condizioni di svantaggio assistito da programmi di cura certificati dalla pubblica amministrazione.

Gli interessati, prima di presentare la domanda devono soddisfare specifici requisiti, tra cui il valore ISEE (inizialmente Isee 2023) che non deve superare i 9.360 euro. Le nuove misure, compreso l’Assegno di Inclusione, saranno gestite in modo più efficiente grazie alla piattaforma SIISL, che facilita l’incrocio tra domanda e offerta di lavoro, supportato dall’intelligenza artificiale.

Domanda Assegno di inclusione come funziona?

Le richieste dell’ADI potranno essere inviate online sul sito dell’Inps, utilizzando le credenziali del cittadino SPID, la Carta di identità elettronica o CNS, o tramite i Patronati. Dal 1° gennaio 2024, sarà possibile presentare domanda anche presso i Centri di assistenza fiscale CAF.

L’Assegno di Inclusione sarà erogato su una carta ricaricabile chiamata “Carta di Inclusione“, seguendo il modello già adottato per il Reddito e Pensione di Cittadinanza.

I beneficiari dovranno iscriversi alla piattaforma SIISL, la stessa utilizzata per il supporto per la formazione e il lavoro, e partecipare a un percorso personalizzato di inclusione sociale o lavorativa. Questo percorso sarà definito nell’ambito di progetti mirati a identificare i bisogni del nucleo familiare e dei singoli componenti.

Per saper di più sull’Assegno di inclusione, leggi i nostri ultimi articoli su pensioniebonus.it:

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