Articolo aggiornato il 17 Dicembre 2019 da Stefano Mastrangelo
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Ape volontaria Inps: come fare domanda
Ape volontaria Inps: al via dal 13 aprile 2018, la presentazione della domanda Ape Volontaria: l’anticipo finanziario a garanzia pensionistica. Infatti l’Inps nella sua Home page, ha pubblicato che è attivo il servizio per inviare la domanda di accesso Ape volontario.
Ape volontaria come funziona?
L’Ape volontaria è un’anticipo pensionistico riconosciuto dal primo maggio 2017 al 31 dicembre 2019, collegato ad un prestito concesso dall’Istituto Previdenziale Inps, per chi ha determinati requisiti riconosciuti dalla legge.
Per accertare i requisiti minimi, il pensionato deve fare una domanda telematica all’Inps ed in seguito dovrà scegliere la banca convenzionata con l’Inps per l’erogazione del prestito e l’istituto assicurativo che garantirà i rischi di premorienza del richiedente.
Ape volontaria requisiti?
L’anticipo finanziario pensionistico spetta:
- ai lavoratori della Pubblica amministrazione;
- a tutti i lavoratori del settore privato;
- ai lavoratori autonomi ed agli iscritti alle gestione separata Inps.
Possono accedere a questa misura sperimentale:
- coloro che hanno compiuto 63 anni;
- avere un minimo di 20 anni di contributi;
- i soggetti non titolari di un trattamento pensionistico diretto o di assegno di invalidità ordinaria;
- avere un importo della futura pensione mensile, al netto della rata di ammortamento per il rimborso del prestito richiesto, pari o superiore a 1,4 volte il trattamento minimo previsto per l’anno 2018;
- i soggetti che hanno versato il primo accredito contributivo dopo il primo gennaio 1996, devono avere un importo di pensione non inferiore a 1,5 volte l’importo dell’assegno sociale;
- i lavoratori disponibili a pagare un prestito pensionistico.
Non è assolutamente necessario risolvere e cessare l’attività lavorativa.
Ape volontaria Inps come fare domanda?
Per ottenere l’anticipo pensionistico ape volontario, devi presentare la domanda di certificazione del diritto attraverso i canali telematici dell’Inps o attraverso il patronato della tua zona. Dopo aver certificato il tuo diritto, l’Inps ti comunicherà l’importo minimo o massimo del prestito concedibile.
In seguito potrai presentare la domanda di ape volontaria, non revocabile, direttamente sul servizio online Ape volontario – domanda di anticipo finanziario a garanzia pensionistica attraverso:
- lo Spid di secondo livello o di terzo di livello;
- tramite gli Enti di Patronato della tua zona, che ti assisteranno gratuitamente.
Tale somme che riceverai a 63 anni di età compiuti, se sei in possesso di tutti i requisiti elencati in precedenza, li riceverai in 12 rate mensili ed ai fini fiscali non faranno reddito, anzi potranno essere detratti fiscalmente fino al 50% sulla dichiarazione dei redditi. Insomma è un prestito pensionistico, che avrà i suoi tassi di interesse, convenzionato con l’Inps e restituito quando andrai in pensione.
Ape volontaria Inps quando la domanda?
Dal 13 aprile 2018 è disponibile il servizio online dell’Inps per la presentazione delle domande di Ape volontaria. Mentre per chi ha maturato i requisiti nel 2017, tra il primo maggio e il 17 ottobre 2017, può presentare anche domanda per richiedere tutti gli arretrati entro e non oltre il 18 aprile 2018.
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