che cosa è il PAD assegno di inclusione - patto attivazione digitale
che cosa è il PAD assegno di inclusione - patto attivazione digitale

Articolo aggiornato il 18 Novembre 2024 da Stefano Mastrangelo

Che cosa è il Patto di Attivazione Digitale?

Il PAD o il patto di attivazione digitale è un accordo tra il nucleo familiare beneficiario del supporto per la formazione e lavoro e dell’assegno di inclusione e gli Enti preposti ad avviare un percorso di inclusione sociale e accompagnamento al lavoro.

Senza la sottoscrizione del PAD online, non è possibile ricevere il pagamento delle due nuove misure che hanno sostituito il Reddito e la Pensione di cittadinanza. Ad esempio se il PAD viene sottoscritto nel mese di Febbraio 2024, la ricarica ADI partirà dal mese di Marzo 2024.

Solo per il Pad inviato telematicamente nel mese di Gennaio 2024, i pagamenti dell’assegno di inclusione partiranno sempre nel primo mese dell’anno.

Cosa si dichiara con il PAD dell’assegno di inclusione?

Il patto di attivazione digitale è un accordo che coinvolge il nucleo familiare in un processo di inclusione lavorativa.

In questo patto, la persona che lo sottoscrive si impegna a fornire e confermare:

  • i propri contatti (come numero di telefono o indirizzo email) per ricevere comunicazioni ufficiali. Anche senza contatti validi, le convocazioni tramite piattaforma online hanno valore legale;
  • autorizza la condivisione dei dati relativi alla sua situazione lavorativa con enti come i centri per l’impiego e le agenzie di lavoro;
  • si impegna anche a partecipare a un primo incontro con i servizi sociali entro 120 giorni dall’accordo, per valutare le esigenze della sua famiglia e di ogni membro.

Infine, ha accesso a tutte le informazioni sullo stato della sua domanda e sulle attività del progetto di inclusione sociale a cui aderisce.

Come sottoscrivere il Patto di attivazione digitale Pad?

Dopo la presentazione della domanda supporto per la formazione e lavoro o Adi, bisogna recarsi sul sito: siisl.lavoro.gov.it, cliccare su Accedi Adi ed inserire le credenziali SPID oppure della Carta di identità elettronica.

In seguito è indispensabile effettuare l’iscrizione al Siisl ed in alto a destra cliccare naviga per utente. Nella sezione PAD, si dovranno comunicare e confermare i contatti (con i codici che arriverranno sia sull’account email e sia tramite Sms sul cellulare), condividere la situazione lavorativa e rendersi disponibili ad un primo incontro con i servizi sociali.

Dopo la sottoscrizione del PAD, se il nucleo familiare ha tutti i requisiti previsti dalla legge, la domanda di assegno di inclusione sarà accolta.

Per maggiori informazioni sull’Assegno di inclusione ed il Patto di attivazione digitale, accedi al nostro servizio online di Consulenza previdenziale online.

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2 Commenti

  1. Chiedo più che altro a questo governo, che vuol fare del lavoro una forza.
    Scusate come fa se una persona a avuto problemi piccoli con la giustizia e già risolti,e non riesce a trovare lavoro,e non può nemmeno avere un aiuto come ADI, come deve fare se li mettete sempre da parte. E vergognoso

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